Gb, via ministra Interno: giorni critici per governo Truss

(Adnkronos) – Giorni critici per il governo della premier Liz Truss, dopo che Suella Braverman ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di ministra degli Interni. Secondo il parlamentare conservatore britannico Simon Hoare, Truss ha dodici ore per invertire la rotta. “Tutto è possibile ma i tempi sono stretti”, riferisce alla Bbc. Alla domanda se Truss sia all’altezza del compito, Hoare risponde autodefininendosi “una persona dal bicchiere mezzo pieno”, ma spiega che malgrado questo considera che “il punteggio non sembra molto alto”. Poi esprime “rabbia, disperazione, tristezza” perché “un buon lavoro, fatto negli ultimi anni, sembra dissolversi davanti ai nostri occhi”. Infine ammette che “si avverte un crescente senso di pessimismo in tutte le ali del partito Tory”.  

Secondo il Guardian, la Braverman sarebbe stata rimossa. E’ stata ”licenziata per aver commesso un errore in buona fede”, riferisce Sky News citando una e-mail sul suo telefono privato. Il Guardian spiega che verrà sostituita da Grant Shapps, l’ex segretario ai Trasporti che ha sostenuto Rishi Sunak nella corsa alla leadership conservatrice. La Bbc fa notare Braverman è rimasta in carica 43 giorni, l’incarico di minor durata come ministro degli Interni da 188 anni a questa. 

Intanto il conservatore Gary Streeter si aggiunge alla lista dei parlamentari Tory che chiedono alla premier di farsi da parte. “Purtroppo – ha scritto su Twitter – sembra che dobbiamo cambiare leader”, “Ma – ha scritto – anche se l’angelo Gabriele ora prende il sopravvento, il Partito Parlamentare deve riscoprire urgentemente la disciplina, il rispetto reciproco e il lavoro di squadra se vogliamo governare bene il Regno Unito ed evitare un massacro alle prossime elezioni”.  

LA DURA LETTERA DI ADDIO AL GOVERNO DI BRAVEMAN
 

Nella sua lettera di dimissioni, l’ormai ex ministra britannica Braveman appare molto dura verso il governo: “Sono preoccupata per la direzione del governo”, far finta di non aver fatto uno sbaglio “non è serio in politica”. “Pretendere di non aver fatto errori, andare avanti come se nessun avesse visto che li abbiamo fatti, e sperare che le cose si metteranno magicamente a posto, non è serio in politica. Io ho fatto un errore, accetto la responsabilità, mi dimetto”, ha scritto la ministra, che lascia l’incarico per aver mandato un documento riservato dal suo account mail personale. Ma la considerazione sugli errori appare diretta a Truss, costretta nei giorni scorsi a far marcia indietro sul disastroso mini budget, costato la poltrona da cancelliere dello Scachiere a Kwasi Kwarteng. 

“E’ per tutti ovvio che attraversiamo tempi tumultuosi. Sono preoccupata per la direzione imboccata dal governo. Non solo abbiamo rotto promesse chiave fatte agli elettori, ma ho gravi preoccupazioni sull’intenzione del governo di onorare gli impegni del suo manifesto”, ha aggiunto Braveman, in una lettera di dimissioni che il Guardian definisce “brutale”.  

 

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