Forza Italia, per morosi stop candidatura e decadenza incarichi partito

(Adnkronos) – Niente ricandidatura e decadenza dagli incarichi di partito per chi non versa i contributi, con possibilità di deroga se si raccoglie una quantità adeguata di finanziamenti. Lo prevede il regolamento per i contributi dei parlamentari nazionali, parlamentari europei e consiglieri regionali approvato dalla segreteria di Forza Italia riunitasi questa mattina. 

“Una svolta all’insegna del rigore”, sottolinea una nota del movimento azzurro. D’ora in avanti i parlamentari nazionali, europei, i consiglieri, gli assessori e i governatori regionali saranno tenuti a corrispondere mensilmente i loro contributi, nella misura annualmente stabilita dalla segreteria nazionale, dopo aver sentito l’amministratore nazionale.  

“Questo -spiega ancora il comunicato- perché il movimento, per il suo corretto finanziamento, necessita di costanti risorse mensili perché mensili sono le uscite. A questo fine, per evitare consistenti discostamenti, è stato inserito un meccanismo preciso e rigoroso che è la base imprescindibile per le varie attività del partito, nel rispetto degli obblighi di contribuzione mensili previsti dall’articolo 58 dello Statuto: coloro che hanno maturato, nell’anno precedente le elezioni nazionali, europee o regionali alle quali potrebbero partecipare, una morosità superiore al 20 per cento del dovuto per la carica rivestita, non potranno essere candidati, non essendo ammessa la regolarizzazione una tantum alla scadenza della legislatura”. Inoltre “coloro che hanno maturato entro la fine dell’anno una morosità superiore al 20 per cento del dovuto per la carica rivestita, decadranno dagli incarichi all’interno del movimento”. All’amministratore nazionale, quindi, spetta il compito di monitorare costantemente l’andamento dei pagamenti. È previsto, infine, un esonero dall’adempimento degli obblighi contributivi per i parlamentari nazionali ed europei che raccoglieranno fondi pari a 15mila euro e per i consiglieri, gli assessori e i governatori regionali che arriveranno a 8mila euro, nell’anno di riferimento. Fi: segreteria approva regolamento congressi, assise nazionale a Roma 

La segreteria nazionale di Forza Italia ha approvato i regolamenti per lo svolgimento dei congressi delle grandi città e per lo svolgimento dei congressi provinciali. Una novità sarà la partecipazione diretta degli iscritti, nel rispetto -spiega una nota del partito- della trasparenza e della sana competitività. Nello specifico, i criteri per l’attribuzione del numero dei delegati al Congresso nazionale saranno legati ai voti ottenuti alla Camera, nel proporzionale, nelle ultime politiche e al numero dei tesserati. 

Il Congresso nazionale si svolgerà a Roma al Palazzo dei Congressi e il tesseramento si concluderà a fine mese. La stagione dei congressi partirà subito dopo e prenderà il via con le assise nelle regioni più piccole, partendo dall’ultima settimana di novembre e proseguendo nei mesi di dicembre e gennaio. Infine, ci sarà un gruppo di lavoro per stilare il testo del regolamento del Congresso nazionale. 

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