Forlani, a Roma i funerali di Stato dell’ex premier Dc

(Adnkronos) – Si sono svolti oggi nella Basilica dei Santi Pietro e Paolo di Roma, i funerali di Stato del leader democristiano ed ex presidente del Consiglio, Arnaldo Forlani. Presente, tra le autorità, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A rappresentare il Senato Pier Ferdinando Casini, per la Camera è presente il presidente Lorenzo Fontana mentre, in rappresentanza del governo, in prima fila è seduta la ministra Anna Maria Bernini. Impossibilitata a prendere parte ai funerali di Stato la premier Giorgia Meloni, in partenza per Riga. 

Per la Consulta è presente la vicepresidente Daria de Petris. Tante le presenze politiche nella Basilica capitolina, arrivate per un ultimo saluto a Forlani. Tra queste, il governatore del Lazio Francesco Rocca, il leader di Iv e senatore Matteo Renzi, il deputato dem Nicola Zingaretti, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulé. 

“Oggi consegniamo a Dio un servitore di questo Paese….è bene ricordare la sua opera nel conciliare posizioni diverse per tessere alleanze tra mondi anche culturalmente lontani”, ha detto monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, durante l’omelia. “Il Paese ha bisogno di visioni che uniscano, Arnaldo ha trovato i suoi moti ispiratori nel suo impegno politico che riassumeva in due parole, dovere e passione. Ci vogliono entrambi: il senso del dovere anzitutto…. il talento è un dono che ha ricevuto ed è senza proprietà, di un altro”, prosegue Paglia ricordando che “nell’impegno per la società c’è bisogno di cretività, coraggio, speranza”. “Dovere e passione spingono a seppellire sotto terra quanto si riceve. Perché producono frutti, doni per tutti. Magari mettendo in conto sconfitte ed anche croci”.  

“Ho conosciuto Arnaldo quando si abbatté su di lui la tempesta giudiziaria. Di quel momento ricordo la sua dignità. Certo di un mare di dolore e di sconcerto. Mi colpì la sua fiducia in Dio. Si affidò alla sue mani, sapeva che non lo avrebbe abbandonato”. “Sentì forte l’amicizia della sua cara famiglia – prosegue – Molti hanno sottolineato l’inconsistenza delle accuse che gli sono state rivolte…E neppure si è sottratto all’azione della magistratura, rispettandone l’azione, interpretando tutto come effetto raro del clima devastante di quegli anni”. “Tutto ciò – aggiunge – rafforzò la sua attenzione a non indebolire le istituzioni su cui si fondano la convivenza civile e il bene di tutti”. “Arnaldo – ricorda Paglia – ha mostrato sempre un grande senso delle istituzioni, tutte le volte in cui è stato presidente e vice presidente del Consiglio”. 

Al termine della messa, il feretro di Forlani ha lasciato la Basilica tra gli applausi dei presenti. Mentre il feretro veniva portato all’esterno a spalla, una bandiera della Dc è stata sventolata all’interno della Basilica per omaggiare l’ex leader democristiano. Nella piazzale antistante la Chiesa nel quartiere Eur di Roma, Mattarella si è fermato a salutare i famigliari di Forlani, prima di rivolgere un inchino alla bara nel frattempo caricata in auto. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version