(Adnkronos) – “Ai vincitori tutti fanno gli auguri. Che lo vivano con umiltà. E a quello che non vince, che lo vivano con gioia perché il valore più grande non è vincere o non vincere, è giocare pulito, giocare bene. Ambedue che abbiano il coraggio di darsi la mano”. Lo dice il Papa, a poche ore dalla finale dei Mondiali di Qatar 2022 tra la ‘sua’ Argentina e la Francia, in una intervista a Fabio Marchese Ragona -trasmessa su Canale 5 stasera alle 20.35 – di cui uno stralcio è stato trasmesso alle 13.
“Quando io vedo la fine di una partita dove non si danno la mano… Noi – sto parlando dell’anno ’46 – andavamo allo stadio tutte le domeniche anche con la mamma, papà, tutti insieme. E lì la parola più brutta che si sentiva all’arbitro era ‘venduto’, ma poi finiva la partita e si davano la mano. Quel savoir-faire dello sport, no? Lo sport ti fa più nobile, ti fa nobile anche se fatto con un pallone di stracci. Dobbiamo far crescere lo spirito sportivo e io mi auguro che questo campionato mondiale aiuti a riprendere lo spirito sportivo, che ti fa nobile”, l’auspicio del Papa.