(Adnkronos) – Max Verstappen vince il Gp d’Olanda 2023, 13esimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, mentre la Ferrari colleziona un nuovo flop nella gara di oggi, 27 agosto, sul tracciato di Zandvoort. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo e leader della classifica, scatta dalla pole position e centra la 46esima vittoria della carriera, la nona consecutiva eguagliando la striscia record di Sebastian Vettel e l’undicesima complessiva in una stagione praticamente perfetta.
Il 26enne precede la Aston Martin dello spagnolo Fernando Alonso e la Alpine del francese Pierre Gasly. Quarto posto per la Red Bull del messicano Sergio Perez e quinta piazza per lo spagnolo Carlos Sainz, al volante dell’unica Ferrari arrivata al traguardo. Charles Leclerc, protagonista di una gara tutta in salita, si ritira al 42esimo giro.
Giro 1 – Verstappen mantiene la prima posizione al via. La pioggia comincia a cadere abbondante. Leclerc è tra i piloti che decidono di rientrare per montare gomme da bagnato, ma il box Ferrari si fa cogliere impreparato: pneumatici non pronti, la sosta dura 13 secondi.
Giro 5 – Al comando, dopo la serie di pit-stop, c’è la Red Bull di Sergio Perez. Verstappen recupera terreno e Leclerc è quinto, nonostante il pasticcio nel cambio gomme.
Giro 9 – Verstappen sale al secondo posto, alle spalle del compagno di squadra, guadagnando secondi su secondi. Leclerc, con l’ala anteriore danneggiata, cede la sesta posizione alla Ferrari di Sainz.
Giro 13 – La pista si va rapidamente asciugando. Si torna ai box per il cambio gomme, Verstappen si prende la prima posizione nel corso del tredicesimo giro.
Giro 16 – Safety car in pista dopo l’incidente alla Williams di Logan Sargeant, che finisce contro il muro all’uscita della curva 8. La gara viene congelata mentre il tracciato è ormai completamente asciutto.
Giro 22 – La safety car esce di scena, riprende la gara: tutti dietro Verstappen.
Giro 25 – L’olandese comincia a martellare, il vantaggio su Perez aumenta. La Red Bull blinda le prime due posizioni, il resto del gruppo rimane a giocarsi il terzo posto. In corsa c’è anche la Ferrari di Sainz.
Giro 28 – Verstappen scappa, Perez tiene a distanza Alonso, protagonista di un’ottima gara con la Aston Martin.
Giro 29 – Leclerc, con una Ferrari in crisi, scivola al 14esimo posto.
Giro 30 – Verstappen continua a guadagnare terreno, il vantaggio su Perez si avvicina ormai ai 4 secondi.
Giro 36 – Le prime 3 posizioni sembrano consolidate a metà gara: Verstappen ha 5 secondi di margine su Perez e 10 su Alonso.
Giro 42 – Il disastroso Gp di Leclerc si conclude con il ritiro.
Giro 45 – Nuova tornata di pit-stop e classifica in continuo cambiamento tra una sosta e l’altra.
Giro 50 – Verstappen continua a guidare la gara con 5” su Perez. Un problema al box frena Alonso, Sainz si ritrova terzo con la Ferrari.
Giro 52 – La Aston Martin è superiore alla Ferrari, Alonso si riprende la terza posizione.
Giro 57 – Le previsioni meteo segnalano l’imminente arrivo della pioggia.
Giro 59 – Si torna ai box, i piloti cominciano a montare gomme intermedie per l’ultima porzione di gara.
Giro 64 – Le condizioni meteo peggiorano, l’intensità della pioggia aumenta. Verstappen monta le gomme da bagnato, Perez commette un errore e cede la seconda posizione a Alonso. Il cinese Zhou finisce contro le barriere con la sua Alfa Romeo: regime di virtual safety car.
Giro 65 – Si lavora per garantire la ripresa della gara e si confida in un rapido miglioramento del meteo: la pioggia cade abbondante su una parte del tracciato, su alcuni settori fa capolino il sole.
Giro 66 – Dopo quasi mezz’ora di break, si riparte alle spalle della safety car per gli ultimi giri di un caotico e infinito Gp.
Giro 67 – Verstappen tiene subito a distanza Alonso, mentre Perez – penalizzato di 5 secondi – non perde la terza posizione in classifica a vantaggio di Gasly.
Giro 72 – Verstappen trionfa, Alonso e Gasly sul podio.