Europei Ginnastica ritmica, per le Farfalle doppietta d’oro

(Adnkronos) – Le Farfalle volano sul tetto d’Europa vincendo la medaglia d’oro in entrambe le finali di specialità al Campionato continentale di Tel Aviv, in Israele. Era da Guadalajara 2018, sempre con i 5 cerchi, che le aviere dell’Aeronautica militare non salivano sul primo gradino del podio di specialità e, prima ancora, a Torino 2008 con le 5 funi. Questa volta però il bottino europeo è il più ricco di sempre. Maurelli e compagne, dopo l’amaro argento di ieri nel concorso generale, di poco alle spalle delle padrone di casa, sono tornate sula pedana israeliana per dimostrare tutto il loro valore e la loro grinta.  

Nell’esercizio con i 5 cerchi, montato sulle note di un medley ‘Mercy in darkness e Strenght of Thousand Men’ di Bergesen/Phoenix, le guerriere azzurre hanno conquistato 36.650 punti imponendosi su Israele, argento con 36.450 punti e sulla Bulgaria, bronzo con 34.750. Nella routine con i 3 nastri e le 2 palle, costruito sulla canzone di Michael Jackson, ‘They don’t care about us’, chiudono il 38° Campionato Continentale con la seconda medaglia d’oro e lasciano che l’Inno di Mameli risuoni ancora tra le mura dell’Expo di Tel Aviv. La squadra nazionale azzurra, bronzo olimpico a Tokyo 2020, scala la vetta della classifica con 34.250 punti lasciandosi alle spalle Spagna con 31.950 e Azerbaijan con 31.900.  

“Siamo felici della nostra prestazione a questo Europeo sia per le due medaglie d’oro di oggi che per le due d’argento di ieri (All around e team ranking) – ha dichiarato il capitano Alessia Maurelli, premiata anche con lo Smart Scoring Shooting star, circondata dalle sue compagne di squadra – Inutile negare che ci dispiace il secondo posto di ieri perché sicuramente il percorso che ci ha avvicinato a questi Europei prospettava altro per noi. Non ci demoralizziamo, andiamo avanti e dimostriamo sulla pedana chi siamo. Noi valiamo quello che abbiamo oggi al collo. Grazie a tutte quelle persone che ci hanno supportato ieri e oggi. Le medaglie di oggi sono anche un po’ per loro!”. 

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