Editoria e innovazione, l’Adnkronos entra nel Metaverso

(Adnkronos) – Il modo migliore per valorizzare quasi sessant’anni di storia è guardare al futuro. L’Adnkronos lo fa nello stesso modo con cui ha affrontato tutta la sua storia, sperimentando nuove strade e scommettendo sull’innovazione. Oggi, essere coerenti con la sua identità vuol dire scegliere il campo di gioco che meglio si adatta a queste esigenze. 

Il Metaverso, ideato da Mark Zuckerberg, è lo spazio ideale per concretizzare queste aspirazioni, è il progetto più ambizioso, tecnologicamente più evoluto, e può contare su un pubblico già consolidato. 

Anche l’intuizione del fondatore di Facebook ha vissuto una costante evoluzione, fin dalla sua prima apparizione e successivamente con un cambio di prospettiva sostanziale. Pensato inizialmente per il mondo consumer, il Metaverso sta trovando più rapida diffusione nel mondo corporate. Questo, perché sta dimostrando potenzialità finora inesplorate e perché sta stimolando la produzione di strumenti sempre più avanzati. Il lancio del dispositivo VR Meta Quest Pro ne è una prova. Sarà disponibile dal 25 ottobre e sarà sperimentato all’interno del flusso di produzione dei contenuti del Gruppo. Consente di andare verso un’esperienza mista, capace di fondere il mondo reale e quello digitale.  

Mettere insieme reale e virtuale per un’agenzia di stampa è una sfida epocale. L’obiettivo deve essere quello di coniugare l’autorevolezza, l’affidabilità e la velocità con un’esperienza sempre più completa. L’Adnkronos sta muovendo i primi passi nel ‘giornalismo immersivo’, utilizzando le tecnologie di realtà virtuale per dare forma alle notizie e trasportare l’utente all’interno dell’evento giornalistico. 

È un viaggio che va intrapreso con convinzione, avendo ben chiara quale può essere la meta finale ma arricchendo il percorso di scoperte intermedie, avendo la capacità di archiviare le suggestioni e sviluppare le reali prospettive di crescita. Il Metaverso può diventare il nuovo Internet, uno spazio aperto in cui maneggiare con cura le notizie, dal punto di vista dell’editore, e un punto di aggregazione facilmente fruibile per reperire le informazioni, dal punto di vista dell’utente. 

L’incontro tra chi produce informazione e chi la consuma può e deve avvenire in qualsiasi spazio si renda disponibile. Per questo è essenziale accettare le sfide del cambiamento senza mai arretrare o conservare rendite di posizione. Il passaggio da un mondo tradizionale, quello della carta stampata, delle radio e delle televisioni, a quello digitale si è già compiuto con Internet e con i social network. Ora è possibile farne un altro, altrettanto stimolante, in un nuovo ecosistema.  

Così come in passato è stata capace di scelte pionieristiche su tanti fronti, dallo sbarco sul web alla trasformazione digitale che ha accelerato negli ultimi anni, oggi l’Adnkronos si sta impegnando perché nella nuova dimensione del Metaverso le notizie siano verificate e attendibili, continuando anche in questa proiezione la lotta quotidiana contro le fake news. 

Il valore aggiunto deve essere la possibilità di favorire l’incontro, le connessioni e lo scambio di conoscenze. L’utilizzo del Metaverso per costruire un Mediaverso può creare nuovi modelli di networking, facendo incontrare le persone con i fatti e con le notizie, in un ambiente aperto ma allo stesso tempo protetto. 

Un editore puro, nel contesto in rapida evoluzione del settore, deve nello stesso tempo fronteggiare rischi, assumere responsabilità e cogliere nuove opportunità. 

L’Adnkronos, forte dei suoi quasi sessant’anni di storia, è pronta a farlo anche oggi. 

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