(Adnkronos) – E’ morto il filosofo Mario Tronti, a lungo militante del Pci e poi senatore del Pds nell’undicesima legislatura e del Pd nella diciassettesima. Aveva compiuto 92 anni il 24 luglio scorso.
“Con Mario Tronti scompare un intellettuale raffinato, in costante ricerca, che ha dato un contributo molto profondo alla sinistra italiana ed europea. Le sue riflessioni, sempre percorse dal dubbio, le sue analisi, mai banali, ma anche il suo impegno politico intenso e diretto rappresentano un patrimonio da non disperdere. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla sua famiglia e ai suoi cari”, le parole della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein.
“La perdita di Mario Tronti è un grande dolore. Una grandissima perdita per la sinistra, per la politica e per la cultura italiana – scrive in una nota il senatore Pd Francesco Verducci – Mario Tronti è stato una persona speciale. Un pensatore raffinatissimo e geniale, padre dell’operaismo politico, pensatore tra i più influenti, uno dei maggiori teorici contemporanei del marxismo, studiato in tutto il mondo. E una persona dalle qualità umane straordinarie. Per tanti di noi un riferimento fondamentale da sempre. Un grandissimo onore averlo conosciuto, aver potuto imparare da lui, aver potuto lavorare con Mario Tronti”.
“Se ne è andato Mario Tronti. Ci lascia un grande intellettuale, il padre dell’operaismo italiano. Un narratore lucido del ‘900 e di questo scorcio di secolo. Che la terra ti sia lieve compagno Mario”, ha scritto in un tweet Massimiliano Smeriglio, eurodeputato S&D.