(Adnkronos) – I servizi di mail di Libero e Virgilio dovrebbero
riprendere a funzionare entro 24-48 ore ed a fermarli è stato un bug, un’anomalia che ha portato al malfunzionamento del software nel sistema operativo. E’ stata la società Italiaonline che gestisce i due provider di Libero Mail e Virgilio Mail ad assicurare oggi i tempi di ripristino ed a spiegare le cause del disservizio a fronte del blackout
delle
mail di Libero e Virgilio che si è creato il 23 gennaio scorso. Il blackout ha coinvolto circa 9 milioni di utenti tanto che oggi il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha fatto sapere di essere intervenuto direttamente con l’ad di Italiaonline per reclamare la “sicurezza dei dati degli utenti” che stanno subendo il problema.
In tempi stretti, la società che gestisce i due provider si è voluta scusare “in una nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo”. Italiaonline ha chiarito di volere “soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere” con gli utenti “maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema”. La società ha spiegato che “nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo”. “Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni” ha assicurato Italiaonline. “Trattandosi di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati” ha spiegato ancora Italiaonline.
In una nota la società ha ammesso che “i tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto”. ricordando che “da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile”. Italiaonline ha quindi previsto di “ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore”. “Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà” e “come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint” ha garantito infine la internet company italiana.