(Adnkronos) – L’Italia è in prima linea nel percorso europeo per costruire un’identità digitale in grado di supportare il digital wallet. Un tema al centro della XIII edizione di “The State of the Union”, il forum internazionale organizzato dall’Istituto Universitario Europeo che si è aperto oggi a Firenze. In questa occasione – nell’ambito del panel internazionale promosso da PagoPa “Eu digital identity: how many bricks in the wallet?” è intervenuto il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, che, in un videomessaggio, ha spiegato come il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, sotto la sua guida, abbia “già avviato un percorso di razionalizzazione dell’ecosistema delle identità digitali. Transitiamo verso un sistema unico, pubblico, sicuro e tecnologicamente più avanzato”.
Insomma i lavori sono già avanti e l’Italia ha tracciato una rotta. Secondo Butti, “il wallet digitale diventa il perno per esercitare i diritti di cittadinanza europea. In questo spazio digitale, i cittadini potranno custodire in modo sicuro documenti importanti come la patente, come la tessera elettorale e anche quella sanitaria”. L’obiettivo, ha aggiunto il sottosegretario, “è garantire uno Stato digitale efficiente, sicuro e trasparente”, superando “la moltiplicazione di identità digitali, di infrastrutture informatiche e di regole” che “non è sostenibile economicamente, non garantisce la sicurezza dei nostri dati, ostacola l’accessibilità ai servizi digitali delle categorie più fragili”. L’amministratore unico di PagoPa, Alessandro Moricca, ha ricordato come la Società pubblica che guida ha preso parte sin dall’inizio ai tavoli promossi dalla Commissione Ue, in cui è stata coinvolta dal Governo insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
“PagoPA – ha spiegato Moricca – fa parte di due dei Consorzi selezionati dalla Commissione europea per la realizzazione di progetti pilota, ovvero Nobid e Potential “in questo contesto, PagoPa mette a disposizione un asset strategico a livello nazionale che è l’App IO, concepita come un canale mobile di accesso ai servizi pubblici capace di aumentare le opportunità per i cittadini di esercitare al meglio i propri diritti e doveri”. L’App rappresenta quindi, ha concluso l’amministratore unico di PagoPA, “un modello adatto a realizzare il Digital Wallet pubblico nazionale compatibile con il formato europeo”.
Il panel ha visto anche la partecipazione dell’Hub Innovazione Trentino (Hit) e della Fondazione Bruno Kessler, in un’ottica di sistema che prende a riferimento anche il territorio. Per Hit è intervenuto Fabrizio Gentili, sottolineando come la partnership con PagoPa, sia basata su “una visione condivisa di adesione al modello europeo di società digitale, antropocentrica e rispettosa dei diritti fondamentali e con la comune consapevolezza che risultati significativi si possono raggiungere solo con la massima professionalità disponibile”.
Al dibattito, aperto da Lorena Boix Alonso, direttrice della Digital Society, Trust and Cybersecurity presso la Dg Connect della Commissione Europea, hanno preso parte anche le parlamentari europee Eva Maydell e Karen Melchior, la capa dipartimento dell’agenzia digitale svedese Anna Eriksson e Christine Balian, direttrice del programma France Connect nonché chief of mission presso l’agenzia digitale francese Dinum.