Delitto Macchi, a Binda 303mila euro per ingiusta detenzione

(Adnkronos) – La Corte d’Appello di Milano, quinta sezione penale, oggi ha depositato l’ordinanza con la quale ha accolto l’istanza di riparazione per ingiusta detenzione proposta da Stefano Binda “con riferimento al periodo di custodia in carcere subito nel procedimento penale relativo all’omicidio di Macchi Lidia, avvenuto nel gennaio 1987”.  

All’uomo, assolto in via definitiva, “è stata liquidata a titolo di indennizzo la somma di 303.277,38 euro”. 

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