Decreto lavoro 2023, bozza e cuneo fiscale: come cambia busta paga

(Adnkronos) – Taglio dei contributi previdenziali fino al 7% per le buste paga da luglio a novembre, per un costo complessivo di 4,1 miliardi di euro. Lo prevede la nuova bozza del decreto legge lavoro 2023, con l’articolo ‘Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti’. Nel testo si legge che ”per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 30 novembre 2023, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima, la misura dell’esonero stabilita dal primo periodo in due punti percentuali è elevata a sei punti percentuali, fermi restando l’ulteriore incremento di un punto percentuale dell’esonero”. 

La norma modifica la legge attuale, che prevede per tutto il 2023 un esonero sulla quota di contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici. Attualmente Lo sconto è pari al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 3% se la retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.  

 

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