Crisostomo (Enel): “Così da 60 anni diamo energia agli italiani”

(Adnkronos) – Quello che Enel celebra “è un anniversario importante, dato che arriva in un momento particolare dal punto di vista dei discorsi sull’energia per il Paese, soprattutto se consideriamo quello che ha fatto Enel per l’Italia negli ultimi sessant’anni e quello che promette di fare per i prossimi sessanta”. Così Michele Crisostomo, Presidente dell’Enel, a margine della festa svoltasi presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma per i Sessant’anni dalla fondazione dell’ente. 

L’anniversario consente di presentare anche un bilancio a livello storico: “Abbiamo creato una struttura capace di portare l’elettricità nelle case degli italiani nel periodo del boom economico – ha proseguito Crisostomo – fino agli anni più recenti dove Enel ha dato il via alla transizione ecologica del Paese”. 

Il 2022 è visto poi come anno cruciale, dato che ha portato ‘in dote’ la crisi energetica: “Il periodo storico riferito a quest’ultimo anno ci ha fatto capire ancora una volta come il Paese debba vertere verso una transizione energetica, riuscendo a costruire i presupposti tecnologici per un diverso paradigma, che sia di rottura rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi venti. Dobbiamo accelerare, ragionando sulla volatilità impazzita dei prezzi riferiti alle fonti fossili: il processo sostenibile deve affrancarci dalla tempesta che abbiamo vissuto quest’anno, imparando tante cose sulla nostra pelle”. 

Spazio anche per porre un focus sul cosiddetto “mix energetico”: “Oggi siamo già avanti con l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, che si attesta sul 35% circa – aggiunge il Presidente – Se riuscissimo a terminare l’inversione di tendenza, lasciando le fonti fossili al 30% e agendo per la stragrande maggioranza su quelle rinnovabili assicureremmo alle prossime generazioni un futuro sostenibile sia sotto il profilo ambientale che dei costi”. 

Un’occasione, presso l’Auditorium Parco della Musica, per abbracciare l’Accademia di Santa Cecilia: “Enel è vicina alle istituzioni culturali del Paese. Prendiamo la tradizione musicale e proviamo a guardare al passato per puntare al futuro. Siamo stati nel 2003 tra i soci fondatori dell’Accademia Santa Cecilia e amiamo festeggiare assieme alla Junior Orchestra ogni compleanno”. 

In chiusura, un messaggio di speranza per i cittadini: “Dobbiamo provare a ragionare tutti quanti su un modo corretto di gestire l’elettricità di casa. Abbiamo scoperto da parte di molti un approccio parsimonioso all’interno di quest’anno che sta terminando. L’elettricità è una cosa preziosa e la speranza è di avere un ragionamento che porti le famiglie a considerare le fonti rinnovabili un metodo di sostentamento e di risparmio già a partire dal presente”. 

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