Covid, medici di famiglia: “Obbligo mascherine in strutture sanitarie fino a febbraio”

(Adnkronos) – “L’obbligo di mascherina in tutti i presidi sanitari, ambulatori dei medici di famiglia compresi, sarebbe utile da mantenere almeno fino alla fine di questo periodo invernale in cui circolano le malattie respiratorie stagionali, in considerazione dei vantaggi cha abbiamo avuto con la riduzione dei casi in questi anni. Mantenerla fino a gennaio-febbraio aiuterebbe non solo contro Covid, ma anche contro l’epidemia influenzale, quella da pneumococco e le diverse patologie respiratorie invernali”. A dirlo all’Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), che ribadisce la sua posizione sul tema, nell’ultima giornata in cui vige l’obbligo di mascherina in ospedali e Rsa.  

Fuori dall’ospedale, invece, “dovrebbe tenere la mascherina solo chi ha sintomi, senza alcun obbligo ma con un semplice comportamento civile. Se dovessi suggerire un provvedimento indicherei una proroga dell’obbligo in ospedali, Rsa, allargandola a tutte le strutture sanitarie fino alla fine della stagione influenzale. Nel mio studio, in ogni caso, non si entrerà senza mascherina – rimarca Scotti – perché se c’è in sala d’attesa una persona anziana io devo proteggerla”.  

“Sarebbe auspicabile, infine, una forte raccomandazione all’uso della mascherina in tutti i luoghi chiusi per chi ha sintomi respiratori. Dobbiamo tornare a una responsabilità civile di ciascuno, come è accaduto all’inizio della pandemia e come abbiamo sempre visto fare ai cittadini asiatici”, conclude.  

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