Corte d’appello di Milano conferma l’omologazione del concordato preventivo di Moby e Cin

(Adnkronos) – Con Decreto emesso il 5 maggio, la Corte d’Appello di Milano ha rigettato l’unica azione di opposizione promossa da Grimaldi Euromed S.p.A. confermando l’omologazione del concordato preventivo di Moby e Cin già raggiunta con Decreto del Tribunale di Milano emesso il 24 novembre 2022. Lo rende noto Moby in un comunicato. 

Ancora una volta gli Organi di Giustizia hanno chiarito e accolto tutte le difese avanzate da Moby e Cin, si legge nella nota, “rigettando in toto le pretese del concorrente Grimaldi che, negli anni, ha capziosamente ed infondatamente ostacolato e rallentato il processo di ristrutturazione delle società del Gruppo Moby attraverso azioni volte ad impedire la prosecuzione del piano concordatario approvato con il voto favorevole di circa il 90% dei creditori Moby e già omologato dal Tribunale di Milano il 24 novembre 2022. La Corte d’Appello anche in questa occasione ha condannato Grimaldi al pagamento delle spese processuali in favore di Moby e Cin”. 

“Contro il comportamento pretestuoso e scorretto di Grimaldi”, la società, conclude la nota, “si riserva di tutelarsi nelle opportune sedi e con ogni azione legale volta a difendere il proprio piano di ristrutturazione e l’operato dei propri collaboratori”. 

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