Concerto 1 maggio, Sangiuliano: “Rovelli? Non si è scritta una bella pagina”

(Adnkronos) – “Ieri, al Concertone”, con le parole del fisico Rovelli sul palco del primo maggio “non si è scritta una bella pagina”. “E lo dico, pur avendo sempre guardato con attenzione alla vita dei sindacati, che sono un elemento importante della nostra democrazia. Il sindacato è la quintessenza del processo democratico”. Lo ha ribadito il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad Agrigento riferendosi all’intervento sul palco del concertone del fisico Carlo Rovelli, che è andato all’attacco delle spese militari e dei “piazzisti di strumenti di guerra” che costruiscono strumenti di morte “per ammazzarci l’un l’altro”.”Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso”, ha detto il divulgatore scientifico e poi ha puntato, pur senza nominarlo direttamente, ha puntato il dito contro il ministro della Difesa Guido Crosetto. Oggi la replica del ministro Sangiuliano a Rovelli.  

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