Ciclone Mocha tocca terra, colpita la costa del Bangladesh e del Myanmar

(Adnkronos) – Il potente ciclone ‘Mocha’ si è abbattuto oggi tra Birmania e Bangladesh dopo aver deviato in direzione del territorio birmano nelle ultime ore, e dopo due giorni di preparativi di emergenza in entrambi i paesi per evitare una catastrofe. Il ciclone ha toccato terra alle 13 ora locale sulla costa dello stato birmano di Rajine, con venti equivalenti a un uragano atlantico di categoria 5, in un’area dove sei milioni di persone, molte appartenenti all’etnia Rohingya, si trovano in uno stato di necessità.  

Il ciclone sta portando forti piogge e venti fino a 195 km/h, che potrebbero causare pericolose inondazioni sulla terra intorno al Golfo del Bengala. Le mareggiate fino a quattro metri potrebbero sommergere i villaggi nelle zone basse. 

In Bangladesh sono particolarmente minacciate l’isola di Saint Martin e la municipalità di Teknaf, nella regione di Cox’s Bazar, che ospita un milione di profughi Rohingya in uno dei campi più sovraffollati al mondo, in questo momento sotto massima allerta e sorveglianza da parte di tutte le agenzie delle Nazioni Unite e dalle Ong umanitarie schierate sul campo. Oltre un milione di persone ha ricevuto ordine di evacuazione nelle zone interessate dal passaggio del ciclone. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version