Ciafani (Legambiente): “La transizione ecologica non è finita con governo Draghi”

(Adnkronos) – “La nostra è una campagna che ha l’obiettivo di raccontare al nostro Paese che la transizione ecologica non è finita col governo Draghi che aveva attivato un ministero che ha già cambiato nome. La transizione ecologica continua ad andare avanti”. Lo ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, a margine della tappa del tour organizzato dalla associazione ambientalista i “Cantieri della transizione ecologica” ospitata a Modugno (Bari) in una delle 60 aziende di raccolta dell’olio minerale usato del consorzio Conou.  

“Ci sono luoghi rappresentativi di questa rivoluzione che” si fa “sui temi energetici, dell’economia circolare, sulla rigenerazione urbana, sulla riconversione industriale e su tutti i fronti su cui bisogna lavorare per far andare il nostro Paese”, ha aggiunto spiegando che “stanno maturando e rafforzando esperienze concrete”. Il tour è la “settima tappa della campagna itinerante, la prima in cui parliamo di economia circolare e non potevamo non farlo con un campione di circolarità come il consorzio Conou, in un’azienda del Sud, pugliese che sta investendo ulteriormente per aumentare le prestazioni ambientali della filiera – ha concluso Ciafani- questa per noi è una grande occasione per rivendicare la leadership italiana sulla economia circolare”. 

“L’Italia è leader europea sull’economia circolare” e “bisogna rivendicarlo sempre di più perché non tutti lo sanno. Questa leadership nasce da esperienze concrete che a volte partono qualche decennio fa – ha continuato – anche su rifiuti particolarmente insidiosi, come possono essere gli oli minerali usati su cui ormai è consolidata da tanti anni una esperienza di raccolta e di raffinazione che permette al Paese non solo di gestire correttamente un rifiuto particolarmente pericoloso per l’ambiente e la salute, ma anche una grande occasione per fare nuove basi per nuovi oli che evitano l’importazione di greggio e quindi abbassano anche la bolletta energetica del Paese e mai come in questo momento, ce n’è tanto bisogno”. 

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