(Adnkronos) – Cesare Battisti si è rivolto al tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia con un reclamo in cui lamenta “un’aggressione fisica e verbale” da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria del carcere di Parma, i quali si sarebbero resi responsabili del “danneggiamento di oggetti personali”, tra cui il pc, il tutto “nel disegno di un’accanita persecuzione” nei suoi confronti. Lo confermano fonti legali.
L’ex militante dei Pac, catturato in Bolivia nel 2019 dopo una lunga latitanza, ha ‘denunciato’ l’accaduto in un manoscritto di tre pagine in cui descrive la presunta irruzione nella cella avvenuta la mattina del 2 marzo scorso.