Caso scommesse, Florenzi: cosa rischia il terzino del Milan

(Adnkronos) – Il nome dell’esterno del Milan, Alessandro Florenzi, è stato inserito nel registro degli indagati della Procura di Torino per quanto riguarda il filone scommesse, lo stesso che ha già visto coinvolti Nicolò Fagioli e Sandro Tonali che hanno patteggiato una squalifica, e Nicolò Zaniolo che ha respinto le accuse. Florenzi è stato iscritto con l’accusa di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommesse (quella contemplata all’art 4 della legge 401 del 1989) e nei prossimi giorni potrebbe essere interrogato a Torino dalla pm Manuela Pedrotta, che coordina l’inchiesta con la procuratrice Enrica Gabetta. 

Dal punto di vista penale, l’ex giocatore di Roma e Psg potrebbe rischiare solo una multa, nel caso in cui avesse scommesso su piattaforme illegali, e potrebbe anche essere minima se decidesse di collaborare con la Giustizia. Diverso sarebbe il discorso sul piano sportivo se avesse scommesso sul calcio. In quel caso, come è accaduto con Fagioli e Tonali, verrebbe eventualmente sentito dal procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Se il giocatore dovesse aver puntato sulla sua squadra, potrebbe incorrere in una squalifica di 4 anni, dimezzati però nel caso contrario. Il patteggiamento con gli organi di Giustizia gli garantirebbe inoltre uno sconto di un terzo della pena. 

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