Brasile, Tribunale respinge ricorso elettorale Bolsonaro e lo multa

(Adnkronos) – Il Tribunale elettorale del Brasile ha respinto il ricorso elettorale presentato Jair Bolsonaro per presunti brogli nella vittoria di Luiz Inacio da Silva alle presidenziali. Non solo, al presidente uscente e al suo partito è stata anche inflitta una multa di 23 milioni di reais, circa 4 milioni di euro.  

Il presidente del Tribunale, Alexandre de Moraes, ha spiegato che la misura è stata decisa perché il partito di estrema destra non ha presentato nessuna prova credibile a sostegno delle accuse con cui si intendeva “avviare in mala fede e in modo irresponsabile una disputa legale”.  

L’ex presidente progressista – che si insedierà al suo terzo mandato il prossimo 1 gennaio – ha vinto di misura il ballottaggio dello scorso 30 ottobre con il 50,9%, contro il 49,1% di Bolsonaro che non ha mai riconosciuto esplicitamente la sconfitta. Cosa che invece ha fatto il vice presidente, Hamilton Mourão, che si è detto convinto che non ci sono state frodi elettorali.  

Nel suo ricorso Bolsonaro chiedeva che dei voti venissero invalidati sostenendo che alcune macchine elettorali fabbricate dopo il 2020 – che corrispondono al 61% del totale – hanno il numero di serie e quindi non possono essere chiaramente identificate. Un argomento ritenuto “ridicolo e illegale” da Moares.  

Con una strategia ereditata dal suo amico ed alleato ideologico Donald Trump, per mesi prima del voto il presidente di estrema destra brasiliano aveva martellato con accuse e dubbi al sistema elettorale e suggerito che non avrebbe riconosciuto i risultati elettorali.  

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