Bossi scrive a Elisabetta per Giubileo Platino, il feeling con la Regina

(Adnkronos) – Torna a scrivere alla Regina Elisabetta il senatur Umberto Bossi, dopo lo scambio epistolare dello scorso aprile. Quando la morte del Principe Filippo, dopo un matrimonio durato ben 73 anni, aveva sembrato piegare la Regina, alle prese con un dolore difficile da superare. Il fondatore della Lega aveva allora preso carta e penna per indirizzarle una lunga lettera, di vicinanza e affetto di fronte a una perdita così grande. E la risposta non si era fatta attendere, con una missiva su carta intestata di Buckingham Palace, firmata da Andrew Paterson, direttore delle operazioni, ufficio del segretario privato di sua Maestà.  

“Colpita” e “grata”, riportava Paterson nella lettera, per le parole gentile di Bossi. Che oggi torna ad armarsi di carta e penna, raccontano alcuni beninformati all’Adnkronos, per celebrare l’epopea di una sovrana senza eguali. La missiva del senatur verrà inviata domani, per raggiungere Buckingham Palace nei tempi necessari. Al bando infatti le mail, che certo non si confanno al regno di cui Elisabetta è a capo da ben 70 anni. Carta, busta e francobollo, e anche qui -per chi ha buona memoria- i precedente tra le Regina e il fondatore della Lega non mancano. Era il lontano 2003 -ormai sono trascorsi quasi 20 anni- quando le Poste di Sua Maestà emisero una serie di francobolli a tema leghista, compreso uno con l’effigie dell’allora ministro delle Riforme, la scritta ‘Forza Senatùr’ che campeggiava sulla sua testa.  

Le Reali Poste Britanniche accettarono all’epoca la richiesta leghista di emettere una serie di valori postali ufficiali e di corso legale ‘personalizzati’ con alcuni soggetti tipici del movimento padano. Oltre al fondatore della Lega, il Sole delle Alpi, la bandiera padana, Pontida, Venezia. Sono passati 20 anni, ma il feeling tra Bossi e Elisabetta resta vivo. Vediamo se anche stavolta, come nell’aprile scorso, al Senato arriverà una lettera di ringraziamento intestata Buckingham Palace. 

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