(Adnkronos) – “Chi ha rapito Kata si faccia vivo con noi, ci dia un segnale, ci faccia capire almeno se la bambina sta bene”. E’ il nuovo, ennesimo appello di Kathrina Alvarez, madre di Mia Kataleya Chiclio Alvarez, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa esattamente un mese fa, nel primo pomeriggio del 10 giugno, dal cortile dell’ex hotel Astor di Firenze, in via Maragliano, dove viveva con la famiglia.
Alla vigilia della manifestazione di solidarietà nei confronti dei genitori di Kata, con ritrovo in piazza Dallapiccola questa sera alle ore 21, la mamma chiede “un segnale di speranza” e dichiara: “Non lasciateci soli, chi può ci aiuti a trovare nostra figlia”.
Gli avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, che assistono i genitori della bimba, affermano all’Adnkronos: “Un mese dopo il padre e la madre vivono nello sconforto, senza avere più notizie della loro bambina. Ma non hanno perso la speranza di ritrovare Kata. Hanno fiducia nell’opera degli investigatori dell’Arma e nella Procura che stanno conducendo le indagini per trovare la bimba. I genitori sono molto abbattuti ma continueranno a lottare e stanno facendo di tutto per agevolare le indagini”.