(Adnkronos) – Nell’intenso rapporto tra Silvio Berlusconi e la televisione non si può non ricordare l’intemerata del Berlusconi premier contro i conduttori Rai ritenuti di parte avversa, passata alla storia coma ‘l’editto bulgaro’. Il 18 aprile 2002, durante la visita di Stato a Sofia in Bulgaria, Berlusconi, da circa un anno presidente del consiglio per la seconda volta, pronunciò il fatidico diktat: “L’uso che Biagi, Santoro e Luttazzi hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga”. La stagione televisiva volgeva al termine e l’anno dopo i tre non vennero più chiamati a condurre programmi in Rai. La situazione si protrasse fino al 2006 quando, in seguito ad azioni giudiziarie, Biagi e Santoro ripresero a condurre programmi giornalistici sulla tv pubblica.