Beatles, ecco il mini film che racconta la storia del brano inedito

(Adnkronos) – I ricordi di una vita, immagini d’epoca, video e interviste esclusive della band britannica più iconica di sempre. Esce stasera ‘Now And Then – The Last Beatles Song’, il mini documentario che ricostruisce la genesi di ‘Now and then’, il brano inedito dei Beatles disponibile da domani, che racconta il dietro le quinte della realizzazione dell’ultimo singolo dei Fab Four. Il corto, scritto e diretto da Oliver Murray, è disponibile sul canale ufficiale YouTube dei Beatles dalle 20.30 (ora italiana). Nostalgico e commovente, il filmato ripercorre la storia dietro l’ultima canzone dei quattro di Liverpool commentata da Paul McCartney, Ringo Starr, George Harrison, Sean Ono Lennon e dal regista Peter Jackson, che nel 2021 ha firmato la docu-serie ‘The Beatles: Get Back’.  

E’ stato proprio il team di Jackson che utilizzando la tecnologia audio Mal della WingNut Films, ha ‘de-mixato’ la colonna sonora mono del film, riuscendo a isolare gli strumenti e i vocals e tutte le singole voci all’interno delle conversazioni dei Beatles. Questo ha aperto le porte al nuovo mix di Revolver del 2022, tratto direttamente dai master tape originali a quattro tracce e ha portato alla domanda su cosa poter fare con la demo di ‘Now And Then’, affidata da Yoko Ono a Paul, Ringo e George nel 1994 e poi scartata perché non era possibile con le tecnologie di allora isolare la voce di John.  

Jackson e i suoi tecnici del suono, guidati da Emile de la Rey, hanno applicato la stessa tecnologia alla registrazione originale casalinga di John, preservando la limpidezza e l’integrità della performance vocale originale, separandola dal pianoforte e nel 2022 Paul e Ringo hanno incominciato a completare il brano. “Durante la realizzazione di ‘Get Back’ – racconta Jackson – abbiamo prestato molta attenzione al restauro tecnico. Questo alla fine ci ha portato a sviluppare una tecnologia in grado di prendere una traccia audio e separare tutti i vari componenti in tracce separate, utilizzando il machine learning”. Il gioco era fatto. 

“Fare buona musica in una band è questione di alchimia – racconta Paul McCartney all’inizio del docu film -. Il modo in cui le nostre quattro diverse personalità diverse si sono unite nei Beatles è stata una cosa molto speciale. Quando abbiamo perso John sapevamo che era finita ma poi nel 1994 si è presentata un’occasione per fare altra musica insieme”. Il filmato alterna alcuni momenti della vita privata di John Lennon e Yoko Ono nei quali si vedono assieme al figlioletto, nella loro casa newyorkese, o mentre camminano abbracciati al parco, ad altri nei quali gli altri membri della band lavorano al nuovo singolo inedito, inclusa la sessione di registrazione ai Capitol Studios per un arrangiamento d’archi scritto da Giles Martin, Paul e Ben Foster.  

“Eccola lì, la voce di John, chiara e limpida – dice Paul McCartney -. È molto emozionante. E suoniamo tutti, è un’autentica registrazione dei Beatles. Penso che sia una cosa eccitante essere ancora al lavoro su musica dei Beatles nel 2023 e stare per pubblicare una nuova canzone che il pubblico non ha sentito”. Anche Ringo nel docu film parla della lavorazione dell’inedito come dell’esperienza “che più ci ha avvicinato ad avere John Lennon di nuovo nella stanza” insieme a loro. “E’ stato davvero emozionante per tutti – ribadisce -. È stato come se John fosse lì. Potevamo usare John e provare a fare un disco. Era la migliore opportunità di sempre per averlo di nuovo con noi”. 

L’arrivo di una nuova canzone dei Beatles era stato annunciato da Paul McCartney nel giugno scorso in un’intervista. Domani ‘Now And Then’ sarà svelata al mondo. “È l’ultima canzone che mio papà, Paul, George e Ringo hanno avuto modo di fare insieme – osserva Sean Ono Lennon -. È come una capsula del tempo ed è come se tutto fosse predestinato ad essere così. A mio padre sarebbe piaciuto, perché non è mai stato timoroso di sperimentare nuove tecnologie di registrazione. Penso che sia davvero bello”. Del fatto che a Lennon sarebbe piaciuto è convinto anche McCartney: “È qualcosa che non dovremmo fare? Ogni volta che ci pensavo, mi dicevo: aspetta un attimo, metti che avessi avuto la possibilità di chiedere a John ‘Ehi, ti andrebbe se finissimo questa tua ultima canzone?’ Lo assicuro, so che avrebbe risposto “Sì!””. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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