Banche senza pace, perquisizioni in Francia per frode fiscale

(Adnkronos) – Non c’è pace per le banche. Al rischio di una crisi finanziaria sistemica, dopo i casi americani, il salvataggio di Credit Suisse e le turbolenze su Deutsche Bank, arrivano pessime notizie dalla Francia. Sono in corso perquisizioni in cinque istituti di credito, a Parigi: Société Générale, Bnp Paribas, Exane (società controllata da Bnp Paribas), Natixis (controllata da Bpce) e la britannica Hsbc sarebbero sospettate dal Procura finanziaria francese (Pnf) di frode ficale. A rivelarlo è ‘Le Monde’ sottolineando che le perquisizioni si svolgono nell’ambito di un’indagine aperta dalla Procura nel dicembre del 2021. 

Queste procedure giudiziarie, scrive il quotidiano francese, “sono nate da uno scandalo finanziario rivelato da ‘Le Monde’ nel 2019 che avrebbe fatto perdere ogni anno alcuni miliardi di euro di entrate fiscali allo Stato: il ‘CumCum'”. Una pratica, scrive il quotidiano, “diffusa negli istituti finanziari, che consisterebbe nel porre in essere complesse operazioni sui mercati, con l’obiettivo di eludere l’imposta sui dividendi dovuti dagli azionisti delle società quotate in borsa. Questo ‘hold up fiscale’, che è da tempo prosperato in una zona grigia giuridica, potrebbe conoscere un’importante battuta d’arresto con questa offensiva coordinata dalle autorità giudiziarie e fiscali”. 

Le perquisizioni condotte presso la sede di questi cinque istituti finanziari, scrive ‘Le Monde’, sono iniziate alle 9.30 ed erano ancora in corso a mezzogiorno. Questa operazione mobilita 160 investigatori, 16 magistrati, nonché sei magistrati tedeschi della procura di Colonia, nell’ambito dell’assistenza giudiziaria reciproca tra Francia e Germania. 

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