(Adnkronos) – Sarà eseguita l’autopsia sulla salma di Alessandro Parini, l’avvocato ucciso nell’attacco terroristico di venerdì sera sul lungomare di Tel Aviv, in Israele.
Il rimpatrio della salma del 35enne è previsto per oggi a Ciampino. All’aeroporto Ben Gurion in Israele si è svolta una cerimonia di commiato, poco prima della partenza. Lo ha scritto su Twitter l’ambasciata di Israele in Italia spiegando che alla cerimonia erano presenti l’ambasciatore italiano in Israele Sergio Barbanti e rappresentanti del ministero degli Esteri israeliano.
Il conferimento dell’incarico per quanto riguarda l’autopsa è fissato per domattina al Policlinico Gemelli, dove poi sarà effettuato l’esame autoptico: lo scopo è chiarire le cause della morte e in particolare accertare se Parini sia morto per le ferite a causa dell’impatto con l’auto alla cui guida c’era un arabo-israeliano poi ucciso dalla polizia, ed escludere l’eventuale presenza sul corpo di segni di arma da fuoco.
Nell’inchiesta aperta dalla procura di Roma e affidata alla pm Gianfederica Dito, con il coordinamento del procuratore aggiunto Michele Prestipino, si procede per i reati di attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.
Intanto gli amici di Alessandro che erano con lui venerdì sera a Tel Aviv sono stati ascoltati dai carabinieri del Ros. Il gruppo era arrivato poche ore prima, facendo tappa in albergo. Poi, dovendo raggiungere altri amici, si sono incamminati sul lungomare. In quei momenti, a quanto raccontato, hanno sentito un’auto arrivare ad alta velocità e poi degli spari.
Gli amici dell’avvocato 35enne non ricordano l’attimo dell’impatto ma riferiscono di essere prima fuggiti di corsa e di essere poi tornati e di aver visto il corpo a terra con la testa in una pozza di sangue. Gli amici hanno infine aspettato l’arrivo dell’ambulanza e una volta in ospedale hanno appreso della morte di Parini.