Andrea Giambruno, chi è l’ex ‘first gentleman’

(Adnkronos) – Volto di ‘Diario del giorno’ su Rete4, giornalista. Andrea Giambruno è oggi al centro dell’interesse per la separazione con la presidente Giorgia Meloni. Ma chi è il primo ‘first gentleman’ (ormai ex) d’Italia
 

Classe 1981, nato a Milano da “una famiglia molto modesta. Adolescenza a Baggio” e maturità scientifica, il cronista Giambruno dopo il lavoro a Telenova, Mtv, Sorrisi e Canzoni, approda come autore di programmi televisivi a Mediaset grazie a Kalispera con Signorini. Poi Mattino 5 e quindi Quinta Colonna, Matrix e Stasera Italia, oltre ad essere il volto di Tgcom 24 e, in tempi più recenti, di ‘Diario del Giorno’. “In 15 anni di lavoro, in azienda – ha detto in un’intervista al Corsera qualche tempo fa difendendosi dopo alcune gaffe in diretta che avevano sollevato un polverone -, non ho mai avuto un problema con nessuno”. Suo maestro, spiegava, è stato “Del Debbio che per me è un gigante e la persona che mi ha insegnato più di tutti a fare questo mestiere in 15 anni in cui ho lavorato a tutti i talk d’informazione di Mediaset”. 

Papà della piccola Ginevra, avuta con la premier Meloni, era definito dalla ex compagna come un genitore “fantastico, presentissimo. Passa a Milano una settimana al mese, ma quando è qui lavora quasi sempre di sera e durante il giorno sta molto” con la bimba. Gusti musicali? “Queen, Guns N’ Roses e Vasco”, diceva nel 2016. 

Poche e discordanti, invece, le affermazioni sul voto da sempre a sinistra: “Il primo voto? Ulivo…Ho sempre votato Pd”, aveva raccontato sempre nel 2016 nel corso di un’intervista a Luca Telese. Affemazioni però smentite tre anni dopo, nel 2019, in una nuova intervista concessa a Libero: “Non ho mai votato a sinistra – aveva affermato -. Certo, da ragazzino sei più anarchico e tendi a essere rivoluzionario, ma io non ho mai avuto nessuna tessera. Da ragazzo ho fatto un po’ di politica come rappresentante d’istituto e tu sai che a quell’età i fighi stanno a sinistra mentre quelli di destra sono visti come stupidotti…”, le parole di Giambruno a Senaldi. 

Ma in tema di diritti è più a destra o a sinistra Sempre a Telese, che gli faceva notare come lui e Meloni fossero una coppia di fatto, Giambruno rispondeva che “non c’è nulla di male. Tutti meritano gli stessi diritti”, mentre in tema di proibizionismo replicava: “Sono favorevole a liberalizzare le droghe. Anche pesanti”. E sulla fede diceva: “Non sono molto religioso. Per ora è così. Poi vedremo”.  

Contrario alla gestazione per altri – “Ne ho discusso molto con Giorgia. Come lei sono contrario all’utero in affitto, non accetto la mercificazione dei corpi”, spiegava a Telese -, ma aperto alle adozioni Lgbtqi: “So che una coppia omosessuale può amare. Svuoterei gli orfanatrofi e darei tutti i bimbi alle famiglie arcobaleno”. E sulla paura dei “due papà” replicava secco: “So quanto si può soffrire senza. Se vogliono donare amore dateglieli di corsa”. 

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