Allegri come Conte, dalla pistola al ristorante: la Juve e le metafore

(Adnkronos) – “Se hai una pistola, non puoi andare a fare la guerra contro i carri armati. Devi trovare una strategia diversa”. Massimiliano Allegri sceglie il ‘low profile’ per la sua Juventus, vittoriosa 2-0 a Empoli e seconda in classifica a 2 punti da Inter e Milan. Le parole dell’allenatore toscano ricordano quelle che, quasi 10 anni fa, Antonio Conte pronunciò sempre dalla panchina della Juve: “Non si può andare con 10 euro in un ristorante da 100 euro”, diceva l’allenatore salentino ridimensionando le ambizioni europee della Vecchia Signora che di lì a poco, con Allegri, avrebbe raggiunto due finali di Champions League. 

Ora, nel ruolo del pompiere, c’è proprio Allegri: “Dobbiamo solo migliorare, l’età della squadra si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan ma noi dobbiamo essere bravi ad arrivare tra le prime quattro e rimanere attaccati alle prime”, dice il tecnico bianconero a Sky Sport. 

“Il calcio è bello perché è strano e tra 3 mesi magari sei in lotta per lo Scudetto. Noi dobbiamo fare un passo alla volta, poi se vogliamo dire che la Juve è favorita per lo Scudetto lo diciamo ma per me lo sono Inter, Napoli e Milan. Erano anni che la Juve era distante solo due punti dalla vetta della classifica”. 

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