Allegri: “Assenza Pogba ci ha penalizzati, Europa League un’opportunità”

(Adnkronos) – “Per domani a parte Locatelli non recuperiamo nessuno. Domani sarà un buon test anche per i ragazzi. Oggi è una conferenza strana anche per me perché è la prima in cui non mi gioco il passaggio del turno in Champions. Noi dobbiamo qualificarci in Europa League. Dobbiamo fare una partita giusta perché giochiamo contro una delle squadre più forti in Europa”. Lo ha detto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida in Champions con il Psg. “Come sta Locatelli? Sta meglio, domani mancherà McKennie. A centrocampo abbiamo Rabiot, Locatelli, Fagioli e Miretti. Pogba Con Paul non ho parlato. Una volta presa la decisioni di non essersi subito operato le speranze per la Juventus ed i Mondiali erano ridotte al lumicino. Noi siamo stati penalizzati a non avere un giocatore come lui”. 

“Come si affronta una partita con tutti questi infortunati? Serve sempre la fortuna. I giocatori che abbiamo a disposizioni bastano. Possiamo fare una bella partita e fare una buona fase difensiva, perché a Parigi abbiamo regalato due gol. Dobbiamo essere fiduciosi su quello che andiamo a fare domani sera”, ha proseguito Allegri che ha parlato poi dell’Europa League: “Tutte le cose sono un’opportunità. Pensiamo solo alla partita di domani. Quando sei alla Juventus non hai la possibilità di dare ai ragazzi spazi. La Juventus deve cercare di andare in Europa e recuperare in campionato. Concentriamoci su quelli che abbiamo che sono molto bravi e hanno giocato una partita difficile a Lecce. Gli anziani hanno sostenuto i ragazzi e loro hanno messo energie mentali e fisiche”. 

Il tecnico bianconero ha parlato anche di alcuni singoli. “Rabiot? Sta facendo cose importanti. È passato da fare partite con gol ad una partita molto intelligente a Lecce. È un bene per noi e per la nazionale francese. Vlahovic? Domani non è a disposizione, ma speriamo di averlo per l’Inter”, ha aggiunto Allegri che potrebbe affidarsi ancora a qualche giovane. “Dopo Lecce la mia preoccupazione è stata quella di fargli mantenere i piedi per terra. È normale che non possiamo pensare e credere che un ragazzo che non ha esperienza con la maglia della Juventus possa, oltre che portare entusiasmo e energie, risolvere i problemi della Juventus. Devono avere un percorso normale e rimanere sereni e tranquilli. Tutti quelli che hanno giocato fino ad adesso hanno giocato con me a partire da Kean. Sono ragazzi molto bravi ma ci vuole un percorso. Per giocare tanti anni alla Juventus devi avere una forza mentale che va oltre le qualità tecniche”.  

“La Juventus è unica a livello di pressioni e ci vuole pazienza. Quello che è stato fatto con il Lecce domani verrà dimenticato e va messo subito tutto in discussione. Miretti che è un giocatore straordinario non può sbagliare cinque passaggi finali come non può sbagliare cinque gol davanti al portiere. Io dico sempre: che su 1km tutti corrono 900 metri ma gli ultimi 100 sono per pochi. ‘è il problema stanchezza Menomale che giochiamo domenica se no ci davano la partita persa. Non c’è il problema stanchezza poi da giovedì penseremo all’Inter”, ha concluso Allegri.  

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