Alessia Piperno libera, le tappe dell’operazione politica

(Adnkronos) – E’ stato grazie a un’operazione politica molto complessa, a cui hanno preso parte più apparati dello Stato – a quanto apprende l’Adnkronos – che si è potuti arrivare a una conclusione positiva della vicenda di Alessia Piperno, la giovane romana arrestata a Teheran lo scorso 28 settembre e in arrivo in Italia dopo diverse settimane trascorse nel famigerato carcere di Evin.  

Una complessità data innanzitutto dal particolare momento storico che sta vivendo la Repubblica islamica, scossa da proteste antigovernative con rari precedenti. Le autorità sono molte concentrate sul garantire la sicurezza nel Paese e c’è una chiara volontà di prendere di mira i cittadini stranieri per dimostrare che questa rivolta, scatenata dalla morte in custodia di Mahsa Amini, sia indotta dall’estero.  

La situazione era oggettivamente difficile e, inoltre, non hanno aiutato le dichiarazioni sottoscritte dall’Italia in ambito G7 sulla condanna della repressione e in ambito Ue sulle sanzioni oltre alla religione professata dall’italiana. 

Ciò che ha permesso un esito positivo del caso della giovane è stata, tra i vari aspetti, l’interlocuzione che l’Italia ha con l’Iran a livelli che non ha nessun altro in Europa. Un dialogo che in questo caso si è rivelato un’arma preziosissima. Piperno è stata tra i cittadini stranieri arrestati durante i disordini l’unica finora ad essere rilasciata dalle autorità di Teheran. Rilascio che arriva all’indomani di un colloquio tra il nuovo titolare della Farnesina, Antonio Tajani, ed il suo omologo iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, e di cui solo i media della Repubblica islamica hanno dato notizia. 

L’azione dell’Italia è stata un ‘continuum’ e i tanti ponti costruiti in questi anni alla fine hanno premiato, mentre per altri Paesi europei che non hanno questo capitale di fiducia con l’Iran è molto più difficile instaurare un dialogo. Un fattore chiave – apprende sempre l’Adnkronos – è stato quello di essere riusciti ad ottenere il rilascio di Piperno prima che iniziasse il processo a suo carico. 

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