Agroalimentare, Fipe-Confcommercio: necessaria una politica di filiera

(Adnkronos) – “La fotografia scattata dal rapporto presentato oggi da Ismea ci restituisce l’immagine di un settore, quello agroalimentare, fondamentale per l’economia del nostro Paese. La ristorazione, terminale di una catena fatta da agricoltori, allevatori, pescatori, casari e altri produttori artigianali e industriali da cui vengono acquistati oltre 20 miliardi di euro di prodotti, gioca un ruolo strategico in questa partita. E’ uno strumento di selezione, promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze enogastronomiche, vetrina del ‘food in Italy’, oltre che sbocco importante delle produzioni nazionali”. Lo ha detto il presidente di Fipe-Confcommercio Lino Enrico Stoppani, durante il suo intervento in occasione della presentazione del rapporto Ismea sull’agroalimentare italiano. 

“È arrivato il momento per l’Italia di affidare a un soggetto o a un tavolo di confronto il ruolo di cabina di regia con una visione unitaria su tutta la filiera, dal piccolo produttore alla distribuzione”, ha spiegato Stoppani. “In pratica, un attore che sia in grado di dotare il Paese di una politica di filiera che includa anche la ristorazione, seguendo l’esempio vincente di altri Stati che, pur non avendo le nostre tradizioni e le nostre eccellenze, hanno investito sul comparto, consapevoli del suo grande valore economico, identitario, attrattivo”.  

“Nel contesto di un quadro geo-politico che diventa ogni giorno più critico dobbiamo lavorare insieme per difendere il nostro stile di vita fondato sulla socialità messa a rischio anche dai tragici eventi collegati al terrorismo internazionale”, ha concluso il presidente della Fipe. 

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