A Messina la prima scuola di eccellenza giornalismo scientifico

(Adnkronos) – Da oggi fino al 28 luglio si terrà presso le sedi del Polo Papardo e di Villa Pace dell’Università di Messina, la prima Scuola di Eccellenza in Italia dal titolo il “Giornalismo Scientifico” con relatori e docenti d’eccezione. La lodevole iniziativa rientra tra quelle con cui l’Università di Messina e l’Accademia Peloritana dei Pericolanti premiano ogni anno i propri studenti più meritevoli attraverso differenti percorsi formativi esclusivi sulla base delle richieste degli studenti stessi. Nel merito della Scuola, nell’accezione moderna, per Giornalismo scientifico si intende un’attività non focalizzata esclusivamente sulla cronaca dei risultati delle Scienze e dei loro risvolti nei diversi ambiti ma anche, e soprattutto, sul concorrere alla formazione e sulla diffusione di una “cittadinanza scientifica”, ovvero di una capacità di pronunciamento consapevole da parte di tutti i cittadini su questioni che riguardano scienza e tecnologia, per interpretare la quotidianità. A sottolinearlo il professore Salvatore Magazù, decano di Fisica dell’Università di Messina che insieme alla ricercatrice Maria Teresa Caccamo sono i responsabili scientifici di questa Scuola di Eccellenza.  

“Nel corso delle lezioni – prosegue Magazù – verranno introdotti, analizzati, e discussi, attraverso differenti linguaggi comunicativi, temi di grande attualità che rivestono uno specifico interesse per il territorio, quali i sistemi complessi, i modelli climatici, gli eventi meteorologici estremi, la vita in condizioni proibitive all’uomo, i rapporti tra arte e scienza, l’intelligenza artificiale e le pandemie. La Scuola ha preso avvio oggi con i saluti di indirizzo di due personalità prestigiose del Centro Tsung-Dao Lee di Scienza e Arte dell’Università UCAS di Pechino: la Dr.ssa Emma Xingyi Qin Wang, Presidente della Guiyahui Cultural Exchange Association e Project Leader per la cooperazione internazionale, e il Dr. Zhu Wei, Direttore Esecutivo del Centro Tsung-Dao Lee, esperto del comitato della fondazione dei premi Nobel, e Presidente dell’Associazione Americana di ricerca delle Arti orientali e occidentali. Con loro anche Francesco Chinnici Art event manager. Nella loro prolusione, i due studiosi cinesi, che ricoprono ruoli di rilievo nell’ambito della cooperazione universitaria internazionale, hanno dichiarato un profondo interesse per l’iniziativa delle Scuole di Eccellenza dell’Ateneo peloritano in generale e, in particolare, per i temi trattati dalla Scuola sul Giornalismo scientifico anche in ragione dell’approccio transdisciplinare che pone al centro delle attività le collaborazioni tra ambiti e contesti tradizionalmente distanti; hanno altresì fortemente auspicato la creazione di sinergie tra istituzioni accademiche a forte tradizione e valenza culturale quali quelle italiane in Europa, e in particolare l’Università degli Studi di Messina, e quelle orientali, e in particolare l’Università di Pechino”. 

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