Quattordici progetti per lo studio delle malattie rare sono stati finanziati con 1,4 milioni di euro attraverso il bilancio autonomo del Consiglio regionale della Puglia.
I progetti sono stati presentati oggi dalla segretaria generale del Consiglio, Mimma Gattulli.
«Siamo convinti che senza ricerca non può esserci progresso, gli anni della pandemia hanno dimostrato quanto la politica nazionale sia stata miope negli investimenti sulla ricerca», ha detto la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, ringraziando il suo predecessore Mario Loizzo per l’intuizione che portò a inserire nella legge 15/2018 l’emendamento che consente di usufruire dei fondi.
Il Consiglio regionale, ha aggiunto Capone, «ha voluto dare il suo contributo sostenendo ben 14 progetti di ricerca sulle malattie rare diffuse nella nostra regione, patologie che non ricevono l’attenzione da altri centri di ricerca. Divulgheremo questi progetti attraverso una pubblicazione scientifica, al fine anche di creare sinergie con le aziende di settore per dare un seguito ai risultati».