“Quando pensiamo a Londra pensiamo a Times Square”… Peccato che la famosa piazza sia a New York! Dunque, ennesima e ridicola gaffe di Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura del Governo italiano.
È come se quest’uomo possedesse una pozione magica. Una mistura assai segreta che, ogni mattina, bevuta di nascosto, gli permettesse di ignorare quel minimo di conoscenza necessario per sedere sulla poltrona ove pur poggia le sue terga.
Ricordate? È lo stesso che, in una serata finale del Premio Strega, disse che avrebbe fatto di tutto per leggere la cinquina finalista. Senza sapere che, essendo tra i giurati, avrebbe dovuto provvedere a farlo da ben prima. È che ormai la mediocrità sembra abbia piantato le sue radici “in tutti i luoghi e in tutti i laghi”.
I test per i magistrati? Basterebbero anche gli Invalsi per i politici. I guai in giro per il mondo sono ben altri, per carità, ma noi che abbiamo fatto di male per demeritare tanto? Ai poster (come direbbe lui) l’ardua sentenza.