Sarà discussa domani, nel Consiglio regionale della Puglia, la mozione proposta dalla presidente dell’assise, Loredana Capone, per il rafforzamento delle azioni a contrasto della violenza di genere.
Nella seduta del Consiglio regionale del 21 novembre scorso tutte le forze politiche hanno manifestato la loro preoccupazione circa il dilagare del fenomeno dei femminicidi e hanno espresso la necessità di rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto degli atti di violenza contro le donne già messe in campo dalla Regione Puglia.
La mozione si inquadra in questo contesto e impegna la giunta ad adottare azioni condivise ed efficaci, partendo dalla necessità di sovvertire la cultura patriarcale, e l’esigenza di investire nella formazione di tutti i soggetti che entrano in connessione con le vittime.
Nello specifico si chiede di convocare con urgenza la task force regionale per individuare ulteriori e necessari interventi di protezione, sostegno e reinserimento delle vittime di violenza. Ma anche e soprattutto di prevedere nella imminente prossima legge di Bilancio tutte le risorse necessarie per finanziare le azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere nonché i progetti di formazione e specializzazione di forze dell’ordine, giudici, avvocati, medici, docenti e studenti.
Si tratta, spiega la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, «di un’azione mirata e concreta che impegna maggiori risorse per il contrasto alla violenza di genere con importanti investimenti a sostegno dei Centri antiviolenza per le donne, e a quelli dedicati agli uomini maltrattanti. Oltre ad un sostegno ai percorsi di formazione nelle scuole e tra i soggetti che entrano in contatto con casi di violenza».