Era convinto di portare a casa la partita dell’andata Claudio Ranieri ma il gol di Antenucci al 95esimo ha fatto saltare tutti i piani. L’allenatore del Cagliari è stato la vera chiave di volta per la stagione del Cagliari. Il suo subentro in corsa al posto di Fabio Liverani, infatti, ha portato ordine e chiarezza tattica nella squadra sarda. I risultati non si sono fatti attendere fino allo scoglio decisivo dei play off.
Nessun dubbio sui giocatori che stasera calcheranno il prato del San Nicola vista la disponibilità dell’intero organico, esclusi i lungodegenti Elio Capradossi e Filippo Falco. Saranno della sfida anche Marco Mancosu e Nahitan Nández che hanno smaltito i postumi della partita d’andata. L’attaccante era uscito al 56’ per i crampi mentre il centrocampista è stato sostituito all’88’.
Ieri Ranieri non ha voluto rilasciare dichiarazioni, concentrandosi con i suoi ragazzi esclusivamente sulla partita. Riecheggiano, però, ancora le parole pronunciate al termine del match d’andata. «È rimasta una sola gara – ha affermato l’allenatore -. Dobbiamo vincere senza se e senza ma. Andiamo lì per lottare».
Ranieri, inoltre, è tornato a criticare il Var puntando l’indice contro i due rigori concessi al Bari nella partita d’andata. «Non ci deve essere il protagonismo di chi è al Var – ha affermato -. Il tocco c’è stato e l’arbitro l’aveva visto ma se vieni richiamato al Var c’è poco da pensare. Ci sono falli da rigore. Questo l’arbitro non l’ha dato ma l’ha dato il Var. Io accetto e sto zitto». Parole al vetriolo che adesso, però, lasceranno spazio al verdetto finale che arriverà dal campo.
La squadra isolana affiderà le proprie speranze a Gianluca Lapadula. L’attaccante aveva fatto sognare i sardi con il vantaggio durante la partita d’andata. La posizione in classifica impone al San Nicola una partita d’attacco e la necessità di segnare almeno un gol. È proprio per questo che la partita del centravanti ex Milan sarà una delle chiavi della serata. Dopo alcune stagioni al di sotto delle proprie potenzialità, il giocatore italo-peruviano ha vissuto un campionato di grande riscatto con 26 reti stagionali di cui 21 in campionato, 4 finora negli spareggi promozione e uno in Coppa Italia.
Toccherà a Zito Luvumbo, invece, tentare di “spaccare” la partita con le sue accelerazioni. Sarà lui, infatti, l’altra arma dei sardi. La sua atleticità e freschezza, infatti, potrebbe rappresentare una spina nella difesa biancorossa. Le chiavi del centrocampo di Claudio Ranieri saranno invece affidate ad Antoine Makoumbou. In ombra durante la gestione Liverani, il mediano è cresciuto tantissimo durante la stagione unendo all’intensità anche una buona capacità di far girare la palla. Su di lui, in particolare, ha lavorato l’allenatore romano ottenendo una risposta importante dal giocatore. Dalla panchina, infine, proprio il recuperato Mancosu potrebbe rappresentare una opzione per rafforzare l’attacco con una seconda punta di ruolo qualora il Cagliari non riuscisse a segnare.
