Sabato e domenica la prima edizione di Vicoli di Mare – Sagra della Cozza tarantina, evento organizzato dal Taranto Grand Tour in collaborazione con Confcommercio, Basilica Cattedrale San Cataldo e Csv. Un evento diffuso nei vicoli di Città Vecchia e nella vicina Porta Napoli, grazie al quale immergersi nel clima marinaresco autentico tarantino, avvolti dalle note delle musiche tradizionali, tra gustosi prodotti enogastronomici locali e suggestive visite guidate alla scoperta dell’antichissima storia della città dei due mari.
Lo sviluppo turistico
La cozza tarantina è un prodotto tipico e simbolo della tradizione gastronomica tarantina. «Organizzare una sagra di questo tipo – dicono gli organizzatori – rappresenta l’opportunità di far conoscere e apprezzare a un pubblico più vasto non solo la cozza come alimento, ma anche le tecniche di coltivazione, la storia della pesca e dell’acquacoltura locale». La città vecchia, con il suo fascino storico e pittoresco, è il luogo ideale per un evento che valorizza la cultura e le tradizioni marinare, diventando un punto di attrazione per turisti e residenti. Il turismo gastronomico è in forte crescita, ed una sagra del genere attira sia i turisti locali che quelli da altre regioni. Il periodo di maggio è stato ritenuto ideale per visitare Taranto, soprattutto se si riesce a legare l’evento alla visita di attrazioni come gli ipogei, il museo Majorano, il museo Diocesano, il museo medievale d’Enghien, il Castello Aragonese, il Museo MArTA e le caratteristiche vie del centro storico e della vicina Porta Napoli.
Evento sostenibile
La sagra della cozza, che celebra un prodotto tipico legato alla natura e all’ambiente marino, è anche un’occasione per sensibilizzare sulle tematiche della sostenibilità ambientale, della protezione del mare e della salvaguardia della biodiversità marina. Stimola inoltre le attività economiche dell’isola: ristoranti, botteghe artigiane, negozi di souvenir e rappresenta anche un’occasione di cooperazione tra le realtà locali: cooperative di pescatori, produttori di vino e olio, artigiani locali.