SALERNO (ITALPRESS) – Finisce in parità il lunch match dell’Arechi tra Salernitana e Torino. Meglio gli ospiti nel primo tempo che passano con Sanabria, nella ripresa si svegliano i padroni di casa che con Vilhena trovano il gol del definitivo 1-1. Nicola ritrova Candreva, fa esordire dal primo minuto Nicolussi Caviglia e in attacco lancia Bonazzoli in coppia con Dia. Vlasic e Radonjic sono i due trequartisti scelti da Juric per sostenere la punta Sanabria. Tanto Torino e poca Salernitana nel primo tempo. Sugli sviluppi di corner le prime occasioni per Sanabria, che calcia alto con il sinistro, e Zima, che di tacco da pochi passi trova in opposizione il corpo di Ochoa. Il portiere messicano dei campani si supera poco dopo per respingere il tiro a botta sicura di Radonjic e successivamente è bravo anche in uscita a chiudere lo specchio sull’incursione di Vlasic. Un colpo di testa di Buongiorno va a pochi centimetri dal palo mentre anche Lukic prova a sorprendere l’estremo difensore avversario trovando la sua puntuale risposta. Il gol del Torino è nell’aria e arriva a 10 minuti dall’intervallo: cross perfetto di Lazaro dalla destra, inserimento con i tempi giusti e colpo di testa in torsione di Sanabria che insacca l’1-0. Vantaggio più che meritato per gli ospiti che prima della rete avevano rischiato solo su un lancio di Bonazzoli per Dia, chiuso dal provvidenziale intervento di Schuurs. L’unico tentativo verso lo specchio della Salernitana era stato invece di Candreva, parato a terra da Milinkovic-Savic. Prima di andare a riposo gli ospiti sfiorano anche due volte il 2-0 con Ochoa ancora decisivo su Vojvoda mentre è solo il palo a fermare l’incornata di Schuurs. Nella ripresa si parte con 10′ di ritardo per un problema al monitor del Var di bordocampo. La pausa prolungata fa bene alla Salernitana che torna in campo con tre attaccanti (dentro Piatek per Bohinen) e con un piglio decisamente diverso. Milinkovic si oppone a Dia ma non può nulla su Vilhena che al 4′ penetra per vie centrali, arriva al limite dell’area e chiude con un sinistro imprendibile sul primo palo. L’1-1 galvanizza l’Arechi e i padroni di casa credono nel ribaltone: Piatek calcia di poco a lato da buona posizione, Candreva si accentra e spara in porta ma il portiere respinge. Nel finale si placa la furia campana e si rivede il Torino, così Ochoa può mettere in cassaforte la palma di migliore in campo salvando il risultato sui neoentrati Miranchuk e Rodriguez. Il derby tra squadre granata finisce con un punto per parte.
– foto LivePhotoSport –
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