(Adnkronos) – Sulla vicenda dell’incontro “di routine” all’autogrill con il funzionario dei Servizi segreti Marco Mancini “qualcuno ha violato il segreto di Stato. Violare il segreto di Stato porta a 24 anni di carcere”. Lo ha affermato Matteo Renzi, ospite di ‘Omnibus’ su La7.
“Lo scopriremo solo vivendo, ho un paio di idee”, ha proseguito il leader di Italia Viva e di fronte ad un riferimento a Giuseppe Conte ha replicato: “chiamatelo e chiedetegli semplicemente perché ha detto che ha ricevuto quella carta quando era a palazzo Chigi e poi ha detto no, mi sono sbagliato. Anche i giornalisti non possono violare il segreto di Stato. Hanno il segreto professionale, importante, che per me va difeso, ma anche i giornalisti sono chiamati a rispettare il segreto di Stato, persino loro”.
“Ho presentato in queste ore -ha ribadito poi Renzi- una denuncia di 39 pagine al Comando dei Carabinieri del Senato perché lo trasmetta al pubblico ministero che segue queste vicenda, in cui spiego perché questa storia non sta in piedi neanche con gli stecchetti. Vediamo se ha ragione chi dice come ‘Report’ che c’era una professoressa, che il padre stava male”.
“Io sono una persona onesta e pulita. Io non vado a vendere le armi in Colombia, io non ho garantito ventilatori cinesi malfunzionanti e soprattutto io non sono quella sinistra con la doppia morale, perché quelli che sono i protagonisti dello scandalo” cosiddetto Quatargate “sono quelli che sono venuti via dal Pd dicendo che io non rispettavo i valori della sinistra. Quali sono i valori della sinistra di questi signori? I borsoni con i contanti? Sono valori anche quelli…”.
“Sulla vicenda Open, sulla vicenda Autogrill, sulla vicenda delle trivelle, sulla vicenda dei miei genitori -ha aggiunto l’ex premier- sono stato oggetto di una clamorosa campagna concentrica. Mentre questi si prendono i soldi con i borsoni, mentre quello vende le armi ai colombiani, mentre quell’altro porta le mascherine e i ventilatori cinesi malfunzionanti, mentre sul Covid girano soldi a go go”.
“Meloni 1 o Meloni 2, scegli tu, cortesemente la fate questa commissione d’inchiesta sul Covid? Perché qui c’è qualcosa che qualcuno nasconde”, ha affermato Renzi. “D’Alema la commissione di inchiesta non la vuole -ha aggiunto- nemmeno la Meloni vuol fare la commissione d’inchiesta sul Covid, sono l’unico che chiede la commissione d’inchiesta sul Covid”.