Le cinque Università e i dieci Its pugliesi, insieme all’Adisu, sono stati protagonisti dell’edizione 2023 di Job&Orienta, il più grande salone nazionale dedicato ai temi dell’orientamento, scuola, formazione e lavoro, tenutosi negli scorsi giorni a Verona.
Lo spazio espositivo coordinato dalla Regione Puglia ha ospitato la mostra “#Studenthousing. Idee e progetti prendono forma” sui concorsi di progettazione banditi dall’amministrazione regionale per le prossime residenze universitarie a Lecce, Taranto e Brindisi e ha ospitato un ricco calendario di incontri e di appuntamenti di approfondimento sui temi del diritto allo studio e del sistema formativo della Puglia, con un focus tematico dedicato a ciascun soggetto presente in quei giorni a Verona.
Ampio spazio, inoltre, è stato dato agli esiti del progetto regionale Puglia Regione Universitaria tra cui la costruzione della prossima Agenda per il diritto allo studio che sarà lanciata a stretto giro e che raccoglie gli spunti emersi dal percorso di ricerca applicata, lanciato dall’assessorato regionale all’Istruzione, per costruire insieme ad atenei e città universitarie della Puglia strategie e sinergie condivise, nell’ottica della piena cittadinanza degli studenti.
La Puglia, poi, è stata protagonista anche nello stand a cura di Tecnostruttura “Casa delle Regioni” in cui sono state raccontate le più interessanti buone pratiche a livello nazionale in tema di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro.
Molti i progetti pugliesi presentati dalla misura sperimentale Punti cardinali con l’esperienza diretta di alcuni Comuni presenti al salone, al network lanciato dall’assessorato alla Formazione delle professioni del mare, al progetto di didattica innovativa “Come d’incanto: Isabella d’Aragona e Bona Sforza” per l’insegnamento della Storia nelle scuole.
«L’appuntamento di Verona è stata l’occasione per discutere, con gli altri assessori regionali d’Italia e con gli esponenti del Governo intervenuti, di temi come il diritto allo studio, la transizione scuola-lavoro, di formazione altamente specialistica, del divario tra domanda e offerta, di politiche attive per il lavoro», evidenzia l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo. Tutti temi, aggiunge, «che devono vedere le Regioni e il Governo nazionale lavorare insieme per individuare soluzioni condivise».