La polizia di Foggia ha arrestato in flagranza un uomo di 60 anni trovato in possesso di artifici pirotecnici illegali e stupefacenti. Nella sua abitazione sono stati trovati 36 chili di materiale esplodente di fattura artigianale e 20 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Fin qui sembrerebbe una normale azione di pubblica sicurezza per garantire i cittadini e il territorio e soprattutto per contrastare l’illegalità anche quella di Capodanno dove a molti angoli di strada sorgono banchi improvvisati per la vendita di materiale esplosivo.
Invece, l’arresto è stato possibile grazie a una segnalazione tramite l’applicazione “YouPol” della polizia che ha permesso di scoprire quanto nascosto in casa dell’uomo. In pratica un cittadino ha inviato tramite l’applicativo un messaggio, in forma anonima, indicando per l’appunto una possibile attività di detenzione di artifici pirotecnici illegali all’interno di un palazzo e, grazie alle descrizioni fornite dell’eventuale responsabile, è stato possibile individuare l’abitazione in cui il sessantenne avrebbe nascosto numerosi botti forse destinati alla vendita in vista di Capodanno.
Si tratta di una partecipazione attiva dei cittadini alla propria e altrui sicurezza. Un servizio che, grazie all’anonimato, può spingere molte persone a collaborare con le forze dell’ordine, anche in un territorio dove, per timore della criminalità o anche di semplici ritorsioni, spesso in tanti preferiscono girarsi dall’altra parte. Adesso, invece, si può denunciare, senza che vi siano paure: un efficace mezzo offerto dalla Polizia anche per combattere il fenomeno dell’omertà che al sud non è stato ancora debellato.
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Di Serena Nuzzaco24 Novembre 2024