(Adnkronos) – Superare l’attuale situazione geopolitica, renderà la Russia più forte e in grado di difendersi ancora meglio in qualunque situazione”. Parole di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, che in un’intervista televisiva ha assicurato di essere “inequivocabilmente a favore della pace” e sottolineato che “chi vuole la pace, più che preparare la guerra deve essere pronto ad autoproteggersi”. Lo riferisce la Tass.
Lavrov ha poi dichiarato che la Russia non ha presentato alcuna richiesta di assistenza nell’operazione militare speciale in Ucraina agli Stati membri dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto, alleanza militare creata il 15 maggio 1992 da sei nazioni appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti).
Rispondendo ad una domanda sull’articolo 4 del Trattato di sicurezza collettiva – che stabilisce che in caso di atto di aggressione contro uno Stato membro, tutti gli altri membri del blocco dovranno fornirgli immediatamente assistenza, anche attraverso mezzi militari, su sua richiesta – Lavrov ha precisato che “non ci siamo rivolti a nessuno di loro con una simile richiesta”. “Partiamo dal fatto che abbiamo tutto il necessario per risolvere l’operazione militare speciale e porre fine a quella guerra che l’Occidente ha iniziato attraverso il regime ucraino già dopo il colpo di stato”, ha detto.