(Adnkronos) – La guerra in Ucraina “ha cambiato il modo in cui noi dobbiamo rapportarci al futuro. La risposta non è solo militare, ma anche di crescita economica. Abbiamo messo tutti sul tavolo la necessità di raggiungere la pace, perché non esiste crescita se non esiste la pace. Soltanto che bisogna essere in due per cercarla e non è sicuramente l’Occidente, né l’Ucraina, che ha deciso di abbandonare la pace in Europa”. Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto, a Bruxelles a margine della ministeriale Nato.
Al ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, un “amico”, Guido Crosetto ha intanto ribadito ieri “il convinto sostegno, con gli alleati e partner della Nato e dell’Ue, all’Ucraina, alla sua libertà e diritto all’integrità, indipendenza e difesa del suo popolo”, fa sapere il ministero via social.
Il ministro ha incontrato a margine dei lavori della ministeriale Nato a Bruxelles il rappresentante permanente turco Zeki Levent Gumrucku, cui ha espresso solidarietà per “l’immane tragedia” subita dal Paese con il sisma che ha colpito la zona meridionale, il collega slovacco Jaroslav Nad e quello svedese Pal Jonson. L’ingresso di Stoccolma nella Nato, per Crosetto, sarà un “valore aggiunto per la nostra difesa collettiva”.