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Trenta ostacoli in 7 chilometri: la “Wolfrace” arriva a Bitonto con 136 partecipanti

Sette chilometri di corsa e ben 30 ostacoli, tra artificiali e naturali. Bastano questi dettagli per capire come quello che aspetta i 136 partecipanti (tutto esaurito e provenienti anche da Lazio, Calabria, Basilicata e Campania, Puglia) alla “Wolfrace” di Bitonto, in programma domenica prossima, 22 ottobre, non sarà affatto una passeggiata. A sentire gli organizzatori,…

Sette chilometri di corsa e ben 30 ostacoli, tra artificiali e naturali. Bastano questi dettagli per capire come quello che aspetta i 136 partecipanti (tutto esaurito e provenienti anche da Lazio, Calabria, Basilicata e Campania, Puglia) alla “Wolfrace” di Bitonto, in programma domenica prossima, 22 ottobre, non sarà affatto una passeggiata.

A sentire gli organizzatori, dovrebbe essere una “festa”, ma, se mai dovesse esserlo, sarà una delle feste più sudate che si ricordi. Per i temerari, sarà una domenica immersa in un bellissimo paesaggio naturale e all’insegna dell’Obstacle course race (Ocr), ossia quella disciplina che richiede una preparazione molto completa alla corsa e dove, su percorsi misti e di varie lunghezze (dai tre ai 15 km), si unisce il superamento di ostacoli naturali e artificiali come prova di agilità, equilibrio, forza, resistenza, brachiazione.

Oltre a dover scavalcare muri di differenti altezze e inclinazioni, si dovrà trasportare o trascinare pesi, arrampicarsi su muri inclinati o superare ostacoli in sospensione appendendosi e persino lanci del giavellotto.

L’ideatore di tutto è stato Angelantonio Acquaviva (ma fondamentale è stata la collaborazione di “Endas Ocr”, “Blazed Event” e del preparatore atletico Carlo Campanile, che fornirà gli ostacoli della gara), da sei anni titolare di una palestra (“Asd Full Fit”) in pieno centro a Bitonto, atleta da una vita – nobilissimo passato da cestista – e un numero indecifrabile di corse Ocr alle spalle. «L’idea è nata per caso – ci rivela – perché, dopo tante trasferte, pensavo fosse giunta l’ora di portare una gara anche nella mia città, dove lo sport per eccellenza è il calcio e queste discipline sono poco conosciute. Abbiamo scelto questa location (tutto sarà all’interno di una cava, ndr) perché è completamente diversa rispetto a dove vengono disputate queste gare, i cui habitat naturali sono solitamente boschi mentre qui si dovrà correre su asfalto, pietre e terreno».

Ci sarà la gara per i competitivi (ogni ostacolo non superato prevede una penalità) e una aperta a tutti e senza penalità ed è prevista anche una un’area ristoro per il post gara dove sarà possibile acquistare focaccia e birra (tipica colazione barese) e due punti ristoro durante la gara. Oltre alle tanto agognate medaglie, saranno consegnati al primo classificato e alla prima classificata due bellissimi orologi da polso.

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