L’adesione del personale delle Ferrovie appulo lucane allo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale è stata quasi completa, con la totalità delle corse di treni e autobus soppressa.
Sono comunque garantite le fasce di garanzia: oltre a quella mattutina dalle 8:30 alle 10:30, quella dalle 12:30 alle 15:30.
Nel capoluogo, invece, non si registrano adesioni tra il personale dell’azienda urbana del trasporto Amtab.
«Abbiamo aderito allo sciopero nazionale inizialmente indetto per il 29 settembre, ma ridotto a quattro ore dalla precettazione del ministro Salvini – spiega Francesco Laterza, di Usb Puglia -. L’agitazione è stata quindi rinviata a oggi».
L’obiettivo è «chiedere l’introduzione del salario minimo – prosegue Laterza – visto che gli autoferrotranvieri si ritrovano con salari medi inferiori a dieci euro l’ora. Per questo abbiamo organizzato una raccolta firme a livello nazionale». Le altre due rivendicazioni riguardano «l’introduzione di una legge che istituisce il reato di omicidio sul lavoro – conclude – e l’abrogazione della legge 146/90, che regolamenta gli scioperi nei servizi pubblici essenziali».
Secondo l’Usb è di circa il 70% l’adesione dei lavoratori di Ferrovie appulo lucane. Questa mattina quasi tutte le corse di treni e autobus della società di trasporto pubblico sono state soppresse. Si sono fermate, in particolare, tutte e venti le corse ferroviarie in programma (sulla linea Bari-Gravina-Matera) e otto corse di bus su 11 in partenza da Bari e Gravina in Puglia. Nel pomeriggio, secondo quanto riferisce l’Usb, risultano invece cancellate 28 corse ferroviarie e 18 automobilistiche sulle stesse tratte.