Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante, deciderà, il prossimo 12 aprile, sulle 32 richieste di rinvio a giudizio formalizzate dal sostituto procuratore Marcello Catalano nell’ambito di una maxi inchiesta della Procura della Repubblica di Trani su un presunto sistema di “favori” in cambio di vantaggi economici che vede coinvolti – accusati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio – tre carabinieri di stanza, negli anni scorsi, fra la Compagnia e la Stazione di Molfetta e Corato, ma anche un assistente capo della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Trani. Uno dei 32 imputati, oggi collaboratore di giustizia, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Il procedimento, che riguarda una lunga serie di furti e rapine commessi tra l’area metropolitana di Bari e la provincia di Barletta, Andria e Trani tra il 2011 e il 2019, è nato dalle rivelazioni di un pregiudicato di Corato nel corso degli anni diventato collaboratore di giustizia.