Pena ridotta a 9 anni, 3 mesi e 25 giorni di reclusione per l’ex gip Giuseppe De Benedictis.
È quanto ha stabilito la Corte d’Appello di Lecce riducendo la pena inflittagli in primo grado a 12 anni e 8 mesi per traffico e detenzione di armi ed esplosivi, anche da guerra, del relativo munizionamento, e di ricettazione.
Riconosciute le attenuanti generiche con l’interdizione dai pubblici uffici che passa dall’essere perpetua a temporanea, ovvero per cinque anni.
Pena ridotta anche per l’imprenditore agricolo Antonio Tannoia nella cui masseria venne ritrovato l’arsenale riconducibile all’ex gip.
Per lui la condanna è stata ridefinita a 8 anni, sette mesi e 20 giorni di reclusione contro i 12 anni e 8 mesi inflitti nel processo in abbreviato dal gup Laura Liguori. Disposta anche l’eliminazione delle pene accessorie.