Torna il sereno nel porto di Taranto dopo i dati negativi relativi ai primi cinque mesi del 2023. A giugno, infatti, è stato registrato un incremento del 40 per cento dei traffici sullo stesso mese del 2022.
Un dato che si rafforza a luglio con una crescita di un ulteriore 12,4 per cento. È un lontano ricordo, dunque, il meno 8,2 per cento di maggio. A crescere, in particolare, è il totale rinfuse per l’industria, su del 10,2 per cento, con le liquide salite del 33,6. Bene anche le merci in container, su del 48,6 per cento, le merci varie, del 22,7, per un totale merci varie pari a più 23,4 per cento.
Complessivamente il movimento delle merci è passato da 196.631 tonnellate di un anno fa a 242.644 del mese scorso. Ma è andato bene anche il traffico dei teu, l’unità di misura dei container, con più 31,9 per cento. Negli imbarchi, invece, un boom si è avuto nei teu dei container, da 161 a 1.847. Sempre negli sbarchi svettano le rinfuse liquide, +174,4, assai più contenuto l’aumento delle solide, +8,4.
A luglio si è ripreso anche il traffico delle navi con +12,8, da 148 a 167 unità. Nel primo semestre 2023, invece, il calo e’ stato dell’8,2, col totale merci varie in regresso del 15.5 per cento, quelle in container del 58,4, il totale rinfuse del 6, ma il globale containers, i teu, è cresciuto, rispetto al primo semestre 2022, del 5,4 mentre i passeggeri delle crociere del 3 per cento, da 31.314 a 32.319. Calo, infine, del 2,8 per cento del traffico navi.