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Torna Ecofuturo Festival, a Roma dal 3 al 6 maggio la 10^ edizione

ROMA (ITALPRESS) – Torna a Roma Ecofuturo Festival, il festival delle eco tecnologie, giunto alla decima edizione. Quattro giornate dal 3 al 6 maggio con convegni, workshop, corsi di formazione ed esposizioni sull’innovazione eco tecnologica totalmente gratuiti, presso la Città dell’Altra economia (ex mattatoio di Testaccio). In una diretta dagli studi di TeleAmbiente, è stato…

ROMA (ITALPRESS) – Torna a Roma Ecofuturo Festival, il festival delle eco tecnologie, giunto alla decima edizione. Quattro giornate dal 3 al 6 maggio con convegni, workshop, corsi di formazione ed esposizioni sull’innovazione eco tecnologica totalmente gratuiti, presso la Città dell’Altra economia (ex mattatoio di Testaccio). In una diretta dagli studi di TeleAmbiente, è stato presentato il programma di questa decima edizione. La puntata, condotto dalla giornalista Mariaelena Leggieri, ha ospitato Jacopo Fo, Michele Dotti e Fabio Roggiolani, cofondatori del festival.
“Tra le tematiche che tratteremo si parlerà di un argomento per cui sono stato anche preso in giro sul web, ovvero la possibilità di creare energia dalle onde del mare e dalle correnti marine. Ora anche questa tecnologia ormai inizia ad essere matura e la presenteremo ad Ecofuturo. – racconta Jacopo Fo, cofondatore del festival – Mi divertirò con chi verrà al festival come relatore, ma anche con i visitatori, in una serie di interviste buffe e proposte di giochi con cui costruiremo dei racconti brevi e comici su questa grande rivoluzione delle eco tecnologie”.
E aggiunge: “Presenteremo anche una delle tecnologie fondamentali che abbiamo sponsorizzato sin dal primo anno del festival, quella degli ecodragaggi di Decomar, una chiatta in grado di pulire porti, canali, bacini in maniera ecologica, recuperando tutti i materiali. Dopo anni di lavoro siamo riusciti a far sì che sia prodotta addirittura da Fincantieri, una delle aziende primarie in Europa. Una tecnologia che ci permette di affrontare il problema della siccità. Noi abbiamo tutti i bacini artificiali, laghi e fiumi riempiti di fango, e dragare questi invasi vuol dire raddoppiare o più la quantità di acqua piovana che riusciamo ad immagazzinare e far fronte così alla siccità”.
Protagoniste dell’edizione di quest’anno dal titolo “la democrazia energetica è rinnovabile” saranno ancora le comunità energetiche.
“Puntiamo a fare in modo che le comunità energetiche riescano ad occuparsi non solo dell’energia elettrica, ma anche di calore e raffrescamento. Si parlerà anche del teleriscaldamento freddo, una delle modalità per portare l’Italia ad una sola bolletta che non superi i mille euro per ogni famiglia. Verrà presentata inoltre la prima pompa di calore anche ad aria ad alta temperatura – spiega Fabio Roggiolani, cofondatore Ecofuturo festival -. Venerdì sarà la giornata delle energie rinnovabili, declinate in tutte le varie tecnologie che non riguardano esclusivamente il sole e il vento. Questa strategia globale di comunicazione termina sabato con la giornata di eco salute, confrontandoci sui modi di rendere il corpo resiliente ai cambiamenti climatici e alle città, diventate ormai invivibili”. E conclude: “Ogni pomeriggio, alle ore 18, ci sarà uno “speaker corner” per fare il punto di quanto detto durante la giornata. Il panel è aperto a tutti, per fare domande e partecipare insieme alle tante associazioni già presenti”.
Tra gli eventi speciali nella seconda giornate del festival la presentazione del libro “La Terra che salva la Terra” di Fabio Roggiolani e Michele Dotti.
“Racconta e riassume anni di elaborazione di studi ed esperienze concrete che abbiamo raccontato in questi anni al festival. La Terra, come terreno, può salvare la Terra, intesa come pianeta. Oltre al tema dei cambiamenti climatici, la sfida è quella della biodiversità, dell’acqua, della siccità che sta colpendo tutto il pianeta, la fertilità dei suoli, orami diventati sterili. Occorre riportare, e qui c’è la grande strategia del Farming For Future elaborata dal CIB (Consorzio Italiano Biogas), la fertilità del suolo con la cosiddetta agricoltura 4.0, come raccontiamo nel libro. Ne va della nostra salute. Non è questione di dire salviamo il pianeta, ma dobbiamo chiederci come far sì che il pianeta possa salvare noi – spiega Michele Dotti, cofondatore Ecofuturo – Le eco tecnologie sono ormai mature, ma meno matura è la consapevolezza della cittadinanza e le opportunità che queste ci offrono. Con il festival, con la rivista che dirigo Ecofuturo Magazine, con la fiera virtuale, noi sensibilizziamo perchè abbiamo bisogno di uscire dalla nicchia degli addetti ai lavori e arrivare al vasto pubblico. Solo insieme riusciremo a vincere questi grandi sfide”.
Nel corso delle quattro giornate verranno consegnati premi e riconoscimenti. Un riconoscimento al Fatto Quotidiano per i 10 anni di eco collaborazione con Ecofuturo Festival e l’intervento di Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it e di Fq Millennium Il premio per la migliore comunicazione ambientale e scientifica sarà assegnato a Geopop (del gruppo editoriale Ciaopeople) con il direttore editoriale Andrea Moccia.
Ci saranno inoltre assaggi di caffè bio da tutto il mondo con le capsule naturali “le compostabili” plastic free di Caffè Pascucci, tra gli sponsor dell’evento.

– foto ufficio stampa TeleAmbiente –
(ITALPRESS).

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